Aula universitaria intitolata a Minervini, il ricordo dell'assessore Borraccino
Ieri la cerimonia a Bari
sabato 19 gennaio 2019
Di seguito la nota dell'assessore regionale Borraccino successiva all'intitolazione di un'aula dell'Università di Bari all'ex sindaco di Molfetta Guglielmo Minervini.
"Ho partecipato alla cerimonia di intitolazione del laboratorio "Ba Lab" dell'Università di Bari alla memoria di Guglielmo Minervini, amico e uomo politico di straordinario valore e di lungimirante visione, scomparso prematuramente nell'agosto del 2016.
Guglielmo è stato un protagonista indiscusso del Governo regionale nella stagione in cui è stato assessore alle Politiche Giovanili, settore che è stato capace di porre al centro della strategia regionale e dell'agenda politica per quasi dieci anni, con il programma "Bollenti Spiriti" di cui è stato ideatore.
Le nuove generazioni, l'innovazione come leva per lo sviluppo, l'investimento nei talenti e nella creatività sono sempre stati, infatti, al centro della sua azione politica e amministrativa. Ancora oggi, a distanza di molti anni, "Bollenti Spiriti" è ricordata come una delle più innovative, più avanzate e più efficaci politiche pubbliche poste in campo dalla Regione Puglia e in moltissime occasioni, in giro per la Puglia, mi capita ancora di incontrare giovani che ricordano come abbiano potuto studiare all'estero o avviare un'attività economica grazie alle iniziative volute da Guglielmo, come il "Contratto Etico" o "Principi Attivi".
Per questo trovo davvero molto bello che l'Università degli Studi di Bari abbia voluto dedicare alla sua memoria il "Ba Lab", un laboratorio diventato in poco tempo un punto di riferimento per tantissimi giovani pugliesi, studenti, laureati, dottorandi, start uppers e giovani imprenditori che si confrontano e si contaminano su idee innovative partendo magari da percorsi completamente diversi; una vera e propria "fucina di idee", un luogo speciale (che a Guglielmo sarebbe certamente piaciuto un sacco!) in cui si condividono sogni e visioni, si confrontano idee e competenze dei nostri ragazzi, guardando al futuro come unico orizzonte possibile.
Trovo davvero che questo sia il luogo ideale dove Guglielmo possa non solo essere ricordato, ma dove soprattutto possa concretizzarsi la sua idea (alla quale ha lavorato nel corso di tutto il suo impegno nelle istituzioni) di liberare le energie e la creatività dei giovani affinché rappresentino una straordinaria leva per lo sviluppo del territorio, la più importante che abbiamo.
Per me è stato un onore e un grande privilegio aver potuto condividere al fianco di Guglielmo un tratto di strada, purtroppo troppo breve, tra i banchi del Consiglio regionale. In quel periodo di quotidiana frequentazione ho potuto apprezzarne la tempra morale, la tenacia, la capacità di analizzare i problemi e proporre soluzioni, oltre alla grande forza delle idee in cui credeva, a dispetto di quel fisico così esile.
Resta in me, come in tutti quelli che lo hanno conosciuto, il ricordo di un uomo straordinario i cui insegnamenti e la cui visione abbiamo il dovere di perseguire ogni giorno nel nostro impegno, tanto nelle istituzioni quanto nella società".
"Ho partecipato alla cerimonia di intitolazione del laboratorio "Ba Lab" dell'Università di Bari alla memoria di Guglielmo Minervini, amico e uomo politico di straordinario valore e di lungimirante visione, scomparso prematuramente nell'agosto del 2016.
Guglielmo è stato un protagonista indiscusso del Governo regionale nella stagione in cui è stato assessore alle Politiche Giovanili, settore che è stato capace di porre al centro della strategia regionale e dell'agenda politica per quasi dieci anni, con il programma "Bollenti Spiriti" di cui è stato ideatore.
Le nuove generazioni, l'innovazione come leva per lo sviluppo, l'investimento nei talenti e nella creatività sono sempre stati, infatti, al centro della sua azione politica e amministrativa. Ancora oggi, a distanza di molti anni, "Bollenti Spiriti" è ricordata come una delle più innovative, più avanzate e più efficaci politiche pubbliche poste in campo dalla Regione Puglia e in moltissime occasioni, in giro per la Puglia, mi capita ancora di incontrare giovani che ricordano come abbiano potuto studiare all'estero o avviare un'attività economica grazie alle iniziative volute da Guglielmo, come il "Contratto Etico" o "Principi Attivi".
Per questo trovo davvero molto bello che l'Università degli Studi di Bari abbia voluto dedicare alla sua memoria il "Ba Lab", un laboratorio diventato in poco tempo un punto di riferimento per tantissimi giovani pugliesi, studenti, laureati, dottorandi, start uppers e giovani imprenditori che si confrontano e si contaminano su idee innovative partendo magari da percorsi completamente diversi; una vera e propria "fucina di idee", un luogo speciale (che a Guglielmo sarebbe certamente piaciuto un sacco!) in cui si condividono sogni e visioni, si confrontano idee e competenze dei nostri ragazzi, guardando al futuro come unico orizzonte possibile.
Trovo davvero che questo sia il luogo ideale dove Guglielmo possa non solo essere ricordato, ma dove soprattutto possa concretizzarsi la sua idea (alla quale ha lavorato nel corso di tutto il suo impegno nelle istituzioni) di liberare le energie e la creatività dei giovani affinché rappresentino una straordinaria leva per lo sviluppo del territorio, la più importante che abbiamo.
Per me è stato un onore e un grande privilegio aver potuto condividere al fianco di Guglielmo un tratto di strada, purtroppo troppo breve, tra i banchi del Consiglio regionale. In quel periodo di quotidiana frequentazione ho potuto apprezzarne la tempra morale, la tenacia, la capacità di analizzare i problemi e proporre soluzioni, oltre alla grande forza delle idee in cui credeva, a dispetto di quel fisico così esile.
Resta in me, come in tutti quelli che lo hanno conosciuto, il ricordo di un uomo straordinario i cui insegnamenti e la cui visione abbiamo il dovere di perseguire ogni giorno nel nostro impegno, tanto nelle istituzioni quanto nella società".