Auguri in musica con l’Orchestra Filarmonica Pugliese

Pienone presso la Madonna della Pace

giovedì 7 gennaio 2016 19.01
A cura di Paola Copertino
In tantissimi hanno affollato la Chiesa della Madonna della Pace in occasione del "Gran Concerto di Capodanno".

Ancora una volta ad augurare il capodanno in musica, per il terzo anno consecutivo, l'Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal maestro Giovanni Minafra. Ad organizzare l'appuntamento musicale, patrocinato dall'Amministrazione Comunale, l'Associazione Aleph.

L'Orchestra nasce nel 2013 dalla volontà di un gruppo di musicisti da tempo attivi sul territorio in ambito orchestrale e ha come finalità quella di diffondere la musica classica di qualità. La musica è infatti un patrimonio di tutti e va divulgata. La formazione si è già esibita in diversi comuni della regione, riscuotendo ovunque consenso di pubblico e critica, così come è stato per la serata molfettese. La Filamornica inoltre spesso è partner di iniziative di beneficienza a favore di chi soffre o è in difficoltà. La terza edizione del concerto molfettese ha previsto l' esecuzione di brani sia classici che moderni, dando particolare rilevanza ai due più grandi operisti italiani: Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini che rappresentano due capisaldi della nostra musica e cultura. Piacevolissimo il repertorio scelto: celebri valzer, ouverture, arie e duetti, tratte dalle opere più celebri che il pubblico in sala ha canticchiato con i bravissimi interpreti.

Ad impreziosire la serata il soprano Raffaella Montini e il baritono Gianfranco Cappelluti, il tenore Aldo Spadavecchia, ed il basso Onofrio Salvemini, questi ultimi due per la prima volta con la Filarmonica. Il concerto è stato ulteriormente arricchito dal Coro "Alter Chorus", diretto da Antonio Allegretta, che già nelle precedenti edizioni aveva collaborato con l'orchestra. Applauditissimo Giovanni Minafra, noto direttore natio di Ruvo di Puglia ma di respiro nazionale, capace di interpretare con verve e brio il programma che ha riecheggiato la grande tradizione dei più celebri concerti di Venezia e di Vienna.

Molto gradito il frizzante cocktail musicale che ha alternarsi autori quali Johann Strauss, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Vincenzo Bellini, W.A. Mozart, Gioacchino Rossini e molti altri. A conclusione, per il richiestissimo bis, non poteva mancare il "Va pensiero" e l'allegra e ritmata marcia di Radetzky, opera di Johann Strauss padre, che tutti i presenti hanno scandito con il battimani.