Atti vandalici all’interno del Duomo di San Corrado?
In frantumi gli interni delle cappelle vicine al fonte battesimale
giovedì 7 agosto 2014
15.43
Nuovi atti vandalici, nuovo scempio. Forse. L'ultimo episodio vedrebbe come vittima il Duomo di Molfetta. L'edificio romanico, salvo clamorose smentite pronte a dimostrare che le cose sono sempre state così, è stato oggetto di un atto vile (sembra difficile credere ad una volontaria esposizione museale) che va a colpire un pezzo di storia cittadina.
Nelle due cappelle, vicine il fonte battesimale, si sarebbe consumato un atto da condannare e da stigmatizzare con fermezza. Episodi censurabili e anche miserevoli che, se confermati, vedrebbero presi d'assalto luoghi e oggetti di culto o devozione.
Resta da chiedersi, qualora fosse confermato il fatto che si tratta di distruzione perpetrata da bipedi, che senso abbia introdursi di nascosto in una Chiesa per spaccarne tutto, quale soddisfazione possa procurare.
Certo, in questo caso è difficile capire se si è trattato davvero di teppisti in libera uscita, di un tentativo di furto maldestro a caccia chissà di quali tesori, dell'usura del tempo. Ipotesi che, francamente, arranca.
Nelle due cappelle, vicine il fonte battesimale, si sarebbe consumato un atto da condannare e da stigmatizzare con fermezza. Episodi censurabili e anche miserevoli che, se confermati, vedrebbero presi d'assalto luoghi e oggetti di culto o devozione.
Resta da chiedersi, qualora fosse confermato il fatto che si tratta di distruzione perpetrata da bipedi, che senso abbia introdursi di nascosto in una Chiesa per spaccarne tutto, quale soddisfazione possa procurare.
Certo, in questo caso è difficile capire se si è trattato davvero di teppisti in libera uscita, di un tentativo di furto maldestro a caccia chissà di quali tesori, dell'usura del tempo. Ipotesi che, francamente, arranca.