Atleti disabili esclusi dalla cerimonia di apertura dello stadio Paolo Poli?

Lo denuncia Pietro Camporeale, presidente dell'associazione AllenaMenti Atletica

giovedì 23 agosto 2018 15.31

La nostra associazione è basata sul principio dell'incusione!
Ad AllenaMenti l'Atletica (e con essa l'esigenza di partecipare a gare e eventi) si unisce alla ricerca in ABA, collocando l'attività del centro in una posizione assolutamente NON competitiva rispetto alle altre realtà presenti sul territorio per lo sport e per l'educazione, grazie alla sua esigenza di creare rete e collaborazioni, assieme alla diversità di destinatari e intenti. E' con tanto dispiacere che ho appreso che FIDAL Puglia ha deciso senza condividere la progettazione con il partner AllenaMenti, di escludere la categoria giovanile di atletica (il Calcio invece sarà rappresentato. Perché?) dalla festa sportiva dell'inaugurazione dello stadio P. Poli.
Abbiamo coinvolto le nostre famiglie e i nostri giovanissimi atleti in base alla partecipazione di AllenaMenti (come da cartellone) alle gare FIDAL categoria giovanile durante la giornata d' inaugurazione "Tutti al Paolo Poli" prevista venerdì 24 agosto: una trentina di nostri atleti nella categoria esordienti e ragazzi avrebbero dovuto gareggiare, i nostri giovani atleti con bisogni speciali – e loro famiglie- afferenti a FISDIR avrebbero dovuto fare il tifo sugli spalti indossando gli stessi "colori" (attività per cui sono stati preparati, hanno ricevuto insegnamenti specifici e che fa parte dei valori dello sport).
Fidal Puglia, probabilmente ignorando le implicazioni, per una realtà inclusiva come la nostra, ha pubblicato SOLO IERI la decisione (per motivi tecnico organizzativi di cui non siamo stati fatti partecipi) di ESCLUDERE le categorie giovanili dall'evento di Molfetta, dimostrando di non aver compreso, malgrado gli anni di conoscenza e collaborazione reciproca, l'importanza strategica della partecipazione di adulti e giovani, con e senza bisogni speciali, agli stessi eventi proposti per la cittadinanza, nonché la nostra volontà di proporre Molfetta come polo di buone pratiche di ricerca, sport e inclusione.
Il Presidente
Pietro Camporeale