AstraZeneca per persone fino ai 65 anni: ok dal ministero della Salute
Intanto circa 200mila somministrazioni effettuate in Puglia
mercoledì 24 febbraio 2021
l Ministero della Salute ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca alle persone fino ai 65 anni. La nota comprende anche i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili.
"Lo dicevano tutti che la raccomandazione AIFA di limitare il vaccino AstraZeneca al di sotto dei 55 anni e in persone che non presentavano alcun fattore di rischio non stava né in cielo né in terra – commenta Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore regionale alla Salute -. Questo darà senza dubbio impulso alla campagna vaccinale già partita nelle scuole, università e negli altri servizi essenziali Speriamo ora che vengano approfonditi i dati (disponibili!) sulla efficacia dei vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) già dopo la prima dose in modo da programmare calendari vaccinali più distanziati con la seconda dose a 12 settimane, come si fa con AstraZeneca".
Intanto prosegue la campagna vaccinale in Puglia, con quasi 200mila somministrazioni di vaccino e 80mila richiami già effettuati, principalmente a personale sanitario e ospiti delle Rssa: al momento, in ogni caso, sono 300mila le dosi totali (tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca) che sono state messe a disposizione della Regione.
"Lo dicevano tutti che la raccomandazione AIFA di limitare il vaccino AstraZeneca al di sotto dei 55 anni e in persone che non presentavano alcun fattore di rischio non stava né in cielo né in terra – commenta Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore regionale alla Salute -. Questo darà senza dubbio impulso alla campagna vaccinale già partita nelle scuole, università e negli altri servizi essenziali Speriamo ora che vengano approfonditi i dati (disponibili!) sulla efficacia dei vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) già dopo la prima dose in modo da programmare calendari vaccinali più distanziati con la seconda dose a 12 settimane, come si fa con AstraZeneca".
Intanto prosegue la campagna vaccinale in Puglia, con quasi 200mila somministrazioni di vaccino e 80mila richiami già effettuati, principalmente a personale sanitario e ospiti delle Rssa: al momento, in ogni caso, sono 300mila le dosi totali (tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca) che sono state messe a disposizione della Regione.