Associazione Antiracket Molfetta, conferenza stampa di relazione sui dati e sulle attività del territorio
Discussione in programma sabato 16 marzo
lunedì 11 marzo 2019
La F.A.I. – Antiracket Molfetta associazione regionale ha indetto per sabato 16 marzo, alle ore 10:00 presso la propria sede in piazza Vittorio Emanuele 9/10 a Molfetta, una conferenza stampa in cui sarà presentata la relazione annuale in merito all'attività svolte dall'associazione nell'anno 2018 e altresì presentate le iniziative per l'anno in corso.
A fare il punto della situazione sul territorio saranno il vice presidente nazionale della F.A.I., Renato de Scisciolo e il responsabile dell'ufficio legale, Avvocato Maurizio Altomare, responsabile del progetto della legalità, affiancati dai soci dell'associazione e altresì dalle vittime; una di queste racconterà la propria vicenda, le difficoltà incontrate per mantenere in piedi un'attività costituita con molti sacrifici, fino ad arrivare alla denuncia e all'accesso al fondo con la riapertura della propria attività.
Nel corso della conferenza stampa saranno divulgati i dati relativi alle attività di sostegno alle vittime dei reati di racket e usura, con un'ampia disamina della situazione delle pratiche di accesso al fondo messo a disposizione dallo stato in favore delle vittime e il cui iter troppo spesso viene ostacolato dalla burocrazia. inoltre verrà presentato il nuovo "Progetto della legalità" che quest'anno entrerà nelle scuole inizialmente di tutta la provincia barese: è proprio dai giovani, dalle nuove generazioni, che si deve partire per stimolare un genuino sentimento di onestà e legalità, perché ogni piccolo gesto può essere essenziale per contrastare qualsiasi declinazione di ingiustizia.
A fare il punto della situazione sul territorio saranno il vice presidente nazionale della F.A.I., Renato de Scisciolo e il responsabile dell'ufficio legale, Avvocato Maurizio Altomare, responsabile del progetto della legalità, affiancati dai soci dell'associazione e altresì dalle vittime; una di queste racconterà la propria vicenda, le difficoltà incontrate per mantenere in piedi un'attività costituita con molti sacrifici, fino ad arrivare alla denuncia e all'accesso al fondo con la riapertura della propria attività.
Nel corso della conferenza stampa saranno divulgati i dati relativi alle attività di sostegno alle vittime dei reati di racket e usura, con un'ampia disamina della situazione delle pratiche di accesso al fondo messo a disposizione dallo stato in favore delle vittime e il cui iter troppo spesso viene ostacolato dalla burocrazia. inoltre verrà presentato il nuovo "Progetto della legalità" che quest'anno entrerà nelle scuole inizialmente di tutta la provincia barese: è proprio dai giovani, dalle nuove generazioni, che si deve partire per stimolare un genuino sentimento di onestà e legalità, perché ogni piccolo gesto può essere essenziale per contrastare qualsiasi declinazione di ingiustizia.