Assessore Ancona: «Festival “Tra cielo e mare” obiettivo raggiunto e centrato»
I prossimi eventi promossi dall’assessorato al marketing territoriale sono previsti per settembre
lunedì 5 agosto 2019
Terminerà questa sera con Dj set anni '90 il Festival "Tra cielo e mare", l'evento è stato promosso dall'assessorato al marketing territoriale, con il patrocinio del Comune di Molfetta e organizzato da ResetStudio.
Quattro giornate in cui a Molfetta abbiamo potuto ammirare nuove attrazioni come le fontane danzanti e le acrobatiche evoluzioni di flyboard.
A tracciare un bilancio di questa iniziativa è l'assessore al marketing territoriale, Antonio Ancona, il quale da subito ci spiega che la genesi di questa manifestazione è nata da un'esigenza ben precisa: ravvivare l'area portuale e del centro storico in concomitanza dell'apertura al pubblico di Palazzo Dogana.
«L'obiettivo credo sia stato centrato: far riscoprire le bellezze della nostra città, del nostro centro storico e dare manforte ai nostri imprenditori in particolar modo ai commercianti ed ai ristoratori della zona.
Al di là del notevole flusso di visitatori, le tante foto postate in questi giorni sui social ed i commenti positivi ricevuti, testimoniano il gradimento dell'evento», dice con una punta di orgoglio l'Assessore, puntualizzando che «la stessa ruota panoramica, non è solo un'attrazione da luna park, ma consente ai fruitori di avere una visione diversa, soprattutto da un'altezza diversa, delle bellezze del nostro centro storico. Quello che è emerso è la ritrovata consapevolezza da parte dei nostri concittadini del nostro patrimonio storico ed artistico.
Il nostro obiettivo è quello della valorizzazione di queste importanti risorse e la diffusione della cultura del bene comune, il rispetto insomma del nostro patrimonio».
Ancona aggiunge: «avere la ruota panoramica a Molfetta non è stato semplice, perché solitamente queste attrazioni, che richiedono un grosso investimento da parte degli impresari, sono destinate alle grandi città. Siamo riusciti a convincerli e dunque la ruota è stata inaugurata proprio nella nostra Città e senza alcun contributo pubblico. Abbiamo constatato insieme con l'organizzatore del Festival che l'affluenza di pubblico aumenta ogni giorno di più, questo dovuto anche al passaparola e ai feedback positivi».
Non ha difficoltà nell'ammettere qualche piccolo neo, come quello di «dover far fronte alle esigenze del traffico, per questo abbiamo dovuto impegnare quattro unità della Polizia Locale per questi 5 giorni sin dalla mattina al fine di garantire le normali operazioni portuali.
Da questa esperienza, da questo evento, si è rilevata dunque la necessità di chiudere al traffico questa zona, non solo di domenica, ma anche nelle giornate dedicate a questi eventi tenendo conto che è sempre attivo il servizio del park and ride, messo a disposizione dall'Mtm, il quale viene ancora poco sfruttato dai cittadini.
Il mio sogno rimane quello di non vedere auto nell'intero perimetro del centro storico».
Un rammarico dell'assessore è che poche aziende locali abbiano preso parte all'evento, tenendo conto che erano stati messi a disposizione spazi gratuitamente.
«Ma al di là di tutto», dice ancora l'assessore Ancona, «sicuramente posso trarne un bilancio molto positivo, sono molto soddisfatto di quello che si è fatto, certamente c'è sempre qualcosa da migliorare, secondo me anche il villaggio va arricchito e migliorato qualitativamente».
Quindi il festival "Tra cielo e mare" avrà un seguito?
«E' inutile fare un'iniziativa come questa e poi perderla l'anno successivo; io sono del parere che questi eventi devono avere continuità, con spettacoli e attrazioni nuove, ma deve continuare e migliorare. E' importante dire, che nonostante eventi concomitanti o in altre città, le migliaia di persone che hanno affollato banchina Seminario e San Domenico sono la testimonianza che siamo sulla strada giusta, perché abbiamo fornito eventi di qualità e la cittadinanza ha risposto alla grande».
In molti si sono domandati se questo evento ha portato benefici anche ai commercianti presenti su corso Dante, piuttosto che nel centro storico?
«Anche in questo caso i riscontri che abbiamo avuto sono positivi, perché quello che noi abbiamo proposto con il Festival "Tra cielo e mare", riguardava una ristorazione veloce, con qualche peculiarità territoriale, come gli arancini siciliani, piuttosto che i prodotti tipici della Basilicata o le birre artigianali, ed ha richiamato un target diverso rispetto a quello che abitualmente fruisce della tipologia di ristorazione presente nella zona. I commercianti e ristoratori mi hanno confermato una crescita dei loro fatturati in queste giornate».
Cosa ha in cantiere ora l'assessorato al marketing?
«Abbiamo dopo l'estate in cantiere un'iniziativa con il Duc (Distretto urbano del commercio), ed a tal proposito le associazioni dei commercianti stanno in queste settimane perfezionando l'evento che si svolgerà nel centro cittadino. Non manca la nostra attenzione per i più piccoli, con iniziative di piazza, come quella in Piazza Paradiso».
Quattro giornate in cui a Molfetta abbiamo potuto ammirare nuove attrazioni come le fontane danzanti e le acrobatiche evoluzioni di flyboard.
A tracciare un bilancio di questa iniziativa è l'assessore al marketing territoriale, Antonio Ancona, il quale da subito ci spiega che la genesi di questa manifestazione è nata da un'esigenza ben precisa: ravvivare l'area portuale e del centro storico in concomitanza dell'apertura al pubblico di Palazzo Dogana.
«L'obiettivo credo sia stato centrato: far riscoprire le bellezze della nostra città, del nostro centro storico e dare manforte ai nostri imprenditori in particolar modo ai commercianti ed ai ristoratori della zona.
Al di là del notevole flusso di visitatori, le tante foto postate in questi giorni sui social ed i commenti positivi ricevuti, testimoniano il gradimento dell'evento», dice con una punta di orgoglio l'Assessore, puntualizzando che «la stessa ruota panoramica, non è solo un'attrazione da luna park, ma consente ai fruitori di avere una visione diversa, soprattutto da un'altezza diversa, delle bellezze del nostro centro storico. Quello che è emerso è la ritrovata consapevolezza da parte dei nostri concittadini del nostro patrimonio storico ed artistico.
Il nostro obiettivo è quello della valorizzazione di queste importanti risorse e la diffusione della cultura del bene comune, il rispetto insomma del nostro patrimonio».
Ancona aggiunge: «avere la ruota panoramica a Molfetta non è stato semplice, perché solitamente queste attrazioni, che richiedono un grosso investimento da parte degli impresari, sono destinate alle grandi città. Siamo riusciti a convincerli e dunque la ruota è stata inaugurata proprio nella nostra Città e senza alcun contributo pubblico. Abbiamo constatato insieme con l'organizzatore del Festival che l'affluenza di pubblico aumenta ogni giorno di più, questo dovuto anche al passaparola e ai feedback positivi».
Non ha difficoltà nell'ammettere qualche piccolo neo, come quello di «dover far fronte alle esigenze del traffico, per questo abbiamo dovuto impegnare quattro unità della Polizia Locale per questi 5 giorni sin dalla mattina al fine di garantire le normali operazioni portuali.
Da questa esperienza, da questo evento, si è rilevata dunque la necessità di chiudere al traffico questa zona, non solo di domenica, ma anche nelle giornate dedicate a questi eventi tenendo conto che è sempre attivo il servizio del park and ride, messo a disposizione dall'Mtm, il quale viene ancora poco sfruttato dai cittadini.
Il mio sogno rimane quello di non vedere auto nell'intero perimetro del centro storico».
Un rammarico dell'assessore è che poche aziende locali abbiano preso parte all'evento, tenendo conto che erano stati messi a disposizione spazi gratuitamente.
«Ma al di là di tutto», dice ancora l'assessore Ancona, «sicuramente posso trarne un bilancio molto positivo, sono molto soddisfatto di quello che si è fatto, certamente c'è sempre qualcosa da migliorare, secondo me anche il villaggio va arricchito e migliorato qualitativamente».
Quindi il festival "Tra cielo e mare" avrà un seguito?
«E' inutile fare un'iniziativa come questa e poi perderla l'anno successivo; io sono del parere che questi eventi devono avere continuità, con spettacoli e attrazioni nuove, ma deve continuare e migliorare. E' importante dire, che nonostante eventi concomitanti o in altre città, le migliaia di persone che hanno affollato banchina Seminario e San Domenico sono la testimonianza che siamo sulla strada giusta, perché abbiamo fornito eventi di qualità e la cittadinanza ha risposto alla grande».
In molti si sono domandati se questo evento ha portato benefici anche ai commercianti presenti su corso Dante, piuttosto che nel centro storico?
«Anche in questo caso i riscontri che abbiamo avuto sono positivi, perché quello che noi abbiamo proposto con il Festival "Tra cielo e mare", riguardava una ristorazione veloce, con qualche peculiarità territoriale, come gli arancini siciliani, piuttosto che i prodotti tipici della Basilicata o le birre artigianali, ed ha richiamato un target diverso rispetto a quello che abitualmente fruisce della tipologia di ristorazione presente nella zona. I commercianti e ristoratori mi hanno confermato una crescita dei loro fatturati in queste giornate».
Cosa ha in cantiere ora l'assessorato al marketing?
«Abbiamo dopo l'estate in cantiere un'iniziativa con il Duc (Distretto urbano del commercio), ed a tal proposito le associazioni dei commercianti stanno in queste settimane perfezionando l'evento che si svolgerà nel centro cittadino. Non manca la nostra attenzione per i più piccoli, con iniziative di piazza, come quella in Piazza Paradiso».