Arte, musica e la nuova "realtà virtuale", tutto al Puglia Outlet Village

Aperti al pubblico la possibilità di provare la realtà virtuale e una mostra sul più grande esponente della pop art

domenica 21 maggio 2017 15.35
A cura di Isabel Romano
Non solo shopping e un luogo piacevole dove trascorrere il proprio temo libero. Il Puglia Outlet Village si conferma un vero contenitore di idee innovative, di creatività e di arte grazie a due appuntamenti imperdibili capaci di andare incontro ai gusti più disparati dei clienti.

Fino al 18 giugno negli spazi dell'Uci Cinemas Molfetta, presso Puglia Outlet Village, grazie alla collaborazione con VRZONE, azienda milanese leader nel suo campo ad alti livelli, è possibile immergersi nella "realtà virtuale".

Attraverso visori e apparecchiature di ultima generazione l'utente può ritrovarsi in un secondo in infiniti mondi diversi, ma sempre restando con i piedi per terra, sempre nello stesso spazio. Una realtà che per questo viene definita "immersiva" poiché coinvolge totalmente, sorprende ma soprattutto diverte. Ne sono testimonianza i tanti avventori che si sono avvicinati e incuriositi hanno voluto sin da subito provare questa nuova esperienza; ne è testimonianza lo stupore di poter giocare a fianco a dei professionisti del basket, di poter combattere contro i pirati, oppure di poter creare e disegnare come su una tela senza fine con "Tilt Brush".

Se dunque la vostra curiosità è stata solleticata, non vi resta che provare dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 22, sabato e domenica dalle 15 alle 23.

Se invece vi piace l'arte, amate la pop art e la musica degli anni Sessanta, allora il Puglia Outlet Village è il posto che fa per voi con la mostra fotografica "Andy Warhol & The Velvet underground", realizzata in collaborazione con ONO Arte Contemporanea, presso gli spazi espositivi del Village, fruibile fino al 2 luglio, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 21:00 con ingresso libero.

40 scatti esclusivi, un connubio tra arte e musica per immortalare uno degli incontri artistici più intensi degli anni Sessanta; scatti che ritraggono Warhol nella "Factory", il suo mondo ideale ma anche quello che è stato poi considerato l'epicentro creativo di New York, mostrando i retroscena di dei rapporti di amicizia e le confidenze di "un mondo sfrenato e geniale, creato da un artista che ancora oggi viene preso come punto di riferimento per le sue teorie estetiche e per la sua carica innovativa, che sembra in costante rinnovamento".

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