Arrivano i parcometri in centro
La giunta ha disposto il noleggio sperimentale di colonnine distributrici di ticket per la sosta a pagamento
giovedì 23 aprile 2015
9.52
Arrivano i parcometri. Tra gli obiettivi del Piano della Mobilità Sostenibile, in fase di realizzazione, vi è anche quello del miglioramento del sistema della sosta in area urbana, anche attraverso l'introduzione di una nuova regolazione delle aree di parcheggio e di innovazioni tecnologiche volte a semplificare le modalità di pagamento della sosta in centro città.
«Ma vogliamo dare subito una prima risposta ai cittadini e partiamo con una sperimentazione» chiarisce l'assessore all'ambiente e mobilità sostenibile Rosalba Gadaleta. «La prima fase di rilevazione del Piano ci ha offerto un quadro chiaro del numero e del sistema dei parcheggi in centro. Abbiamo integrato queste informazioni con una ricognizione effettuata dal Nucleo Segnaletica della Polizia Municipale, al quale abbiamo chiesto di quantificare il numero di parcometri necessari e il loro il posizionamento. Sono state individuate 7 zone servite da sosta regolamentata a pagamento e le postazioni per l'installazione di 35 parcometri, che andranno a coprire un totale di 1406 stalli. La strada scelta è quella di cominciare a coprire queste aree in via sperimentale per la durata di sei mesi prorogabili attraverso l'affidamento dei servizi di installazione e gestione a noleggio di colonnine distributrici di ticket. Un sistema che in questa fase continuerà ad affiancare quello attualmente in uso dei cosiddetti grattini di pagamento del parcheggio».
Ai fini della procedura di individuazione del soggetto cui affidare il servizio, si legge in delibera, saranno considerati come titoli di preferenza le offerte migliorative del servizio, come le applicazioni informatiche dedicate ai dispositivi di tipo mobile (APP) per l'individuazione dei parcometri e per l'addebito del costo del ticket di parcheggio.
«I parcometri – conclude il sindaco Paola Natalicchio – presenti già in tutti i comuni che adottano un sistema di regolazione dei parcheggi a pagamento, sono il più banale esempio di come nella nostra città le ultime amministrazioni di centrodestra non abbiano tenuto in considerazione i più elementari bisogni dei cittadini. Sono stati assenti. Nelle manutenzioni delle scuole, dei semafori, delle aree gioco e degli spazi pubblici. In particolare sui bisogni di mobilità stiamo procedendo con ordine, con un intervento di pianificazione, il Pums, che guarda alla regolazione del traffico allo sviluppo e alla crescita della città. Intanto abbiamo individuato le risorse e il percorso per dotare la città dei parcometri e chiesto offerte migliorative che possono proporci l'integrazione con sistemi più moderni come le app dei telefonini. Insomma ci siamo messi in cammino per diventare una smart city, recuperando il tempo perso».
«Ma vogliamo dare subito una prima risposta ai cittadini e partiamo con una sperimentazione» chiarisce l'assessore all'ambiente e mobilità sostenibile Rosalba Gadaleta. «La prima fase di rilevazione del Piano ci ha offerto un quadro chiaro del numero e del sistema dei parcheggi in centro. Abbiamo integrato queste informazioni con una ricognizione effettuata dal Nucleo Segnaletica della Polizia Municipale, al quale abbiamo chiesto di quantificare il numero di parcometri necessari e il loro il posizionamento. Sono state individuate 7 zone servite da sosta regolamentata a pagamento e le postazioni per l'installazione di 35 parcometri, che andranno a coprire un totale di 1406 stalli. La strada scelta è quella di cominciare a coprire queste aree in via sperimentale per la durata di sei mesi prorogabili attraverso l'affidamento dei servizi di installazione e gestione a noleggio di colonnine distributrici di ticket. Un sistema che in questa fase continuerà ad affiancare quello attualmente in uso dei cosiddetti grattini di pagamento del parcheggio».
Ai fini della procedura di individuazione del soggetto cui affidare il servizio, si legge in delibera, saranno considerati come titoli di preferenza le offerte migliorative del servizio, come le applicazioni informatiche dedicate ai dispositivi di tipo mobile (APP) per l'individuazione dei parcometri e per l'addebito del costo del ticket di parcheggio.
«I parcometri – conclude il sindaco Paola Natalicchio – presenti già in tutti i comuni che adottano un sistema di regolazione dei parcheggi a pagamento, sono il più banale esempio di come nella nostra città le ultime amministrazioni di centrodestra non abbiano tenuto in considerazione i più elementari bisogni dei cittadini. Sono stati assenti. Nelle manutenzioni delle scuole, dei semafori, delle aree gioco e degli spazi pubblici. In particolare sui bisogni di mobilità stiamo procedendo con ordine, con un intervento di pianificazione, il Pums, che guarda alla regolazione del traffico allo sviluppo e alla crescita della città. Intanto abbiamo individuato le risorse e il percorso per dotare la città dei parcometri e chiesto offerte migliorative che possono proporci l'integrazione con sistemi più moderni come le app dei telefonini. Insomma ci siamo messi in cammino per diventare una smart city, recuperando il tempo perso».