Arriva il "Barcavelox", due natanti pizzicati: sanzioni da 229 euro
L'iniziativa di Guardia Costiera e Polizia Locale contro i pirati del mare: un telelaser come quelli che si vedono lungo le strade
mercoledì 21 agosto 2019
10.04
Nei giorni scorsi è stato sperimentato il dispositivo Telelaser, già in dotazione alla Polizia Locale di Molfetta, per la rilevazione della velocità di unità navali e moto d'acqua in ingresso ed uscita dal porto, e nella zona di mare prossima alla costa.
Il dispositivo, omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e regolarmente tarato in conformità alle vigenti disposizioni in materia, è stato utilizzato grazie all'azione congiunta, condotta contemporaneamente a mare e a terra, del personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta e del locale Comando di Polizia Locale.
I controlli hanno consentito di rilevare due infrazioni per eccesso di velocità da parte di due battelli pneumatici da diporto, che stavano rientrando nel bacino portuale ad una velocità fino a cinque volte superiore a quella consentita, pari a 3 nodi, misura di velocità che corrisponde alla percorrenza di un miglio nautico (circa 1.852 metri) in un'ora.
Ai conduttori dei due natanti, intercettati all'imboccatura del porto ad una velocità di 13 e 15 nodi rispettivamente, è stata elevata e contestata dall'equipaggio del battello pneumatico GC312 la sanzione amministrativa pecuniaria di 229,50 euro, con la possibilità, in virtù di recenti modifiche al codice della nautica da diporto, di riduzione del 30% se il pagamento viene effettuato entro 5 giorni dalla notifica del verbale.
L'eccesso di velocità, anche in mare, spesso è causa di gravi incidenti ed è sempre sinonimo di imprudenza, soprattutto in prossimità della costa, dove è previsto l'obbligo di mantenere (entro 1.000 metri dalla battigia) una velocità non superiore a 10 nodi e lo scafo in dislocamento, e nelle zone ristrette e ad intenso traffico, come i porti, dove invece la velocità massima consentita è di 3 nodi.
L'impiego del Telelaser, voluto congiuntamente dalla Guardia Costiera e dalla Polizia Locale di Molfetta ad ulteriore presidio di sicurezza e tutela lungo la costa durante la stagione estiva, anche se strumento di rilevazione delle infrazioni, ha prima di tutto una funzione di carattere preventivo.
Pa stessa va inquadrata nell'ottica di garantire sempre più efficacemente lo svolgimento in sicurezza delle attività diportistiche e balneari e la fruizione regolare e serena del litorale costiero da parte di tutti, scoraggiando i comportamenti illegittimi, e spesso imprudenti, che possono arrecare pregiudizio a sé e agli altri.
Il dispositivo, omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e regolarmente tarato in conformità alle vigenti disposizioni in materia, è stato utilizzato grazie all'azione congiunta, condotta contemporaneamente a mare e a terra, del personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta e del locale Comando di Polizia Locale.
I controlli hanno consentito di rilevare due infrazioni per eccesso di velocità da parte di due battelli pneumatici da diporto, che stavano rientrando nel bacino portuale ad una velocità fino a cinque volte superiore a quella consentita, pari a 3 nodi, misura di velocità che corrisponde alla percorrenza di un miglio nautico (circa 1.852 metri) in un'ora.
Ai conduttori dei due natanti, intercettati all'imboccatura del porto ad una velocità di 13 e 15 nodi rispettivamente, è stata elevata e contestata dall'equipaggio del battello pneumatico GC312 la sanzione amministrativa pecuniaria di 229,50 euro, con la possibilità, in virtù di recenti modifiche al codice della nautica da diporto, di riduzione del 30% se il pagamento viene effettuato entro 5 giorni dalla notifica del verbale.
L'eccesso di velocità, anche in mare, spesso è causa di gravi incidenti ed è sempre sinonimo di imprudenza, soprattutto in prossimità della costa, dove è previsto l'obbligo di mantenere (entro 1.000 metri dalla battigia) una velocità non superiore a 10 nodi e lo scafo in dislocamento, e nelle zone ristrette e ad intenso traffico, come i porti, dove invece la velocità massima consentita è di 3 nodi.
L'impiego del Telelaser, voluto congiuntamente dalla Guardia Costiera e dalla Polizia Locale di Molfetta ad ulteriore presidio di sicurezza e tutela lungo la costa durante la stagione estiva, anche se strumento di rilevazione delle infrazioni, ha prima di tutto una funzione di carattere preventivo.
Pa stessa va inquadrata nell'ottica di garantire sempre più efficacemente lo svolgimento in sicurezza delle attività diportistiche e balneari e la fruizione regolare e serena del litorale costiero da parte di tutti, scoraggiando i comportamenti illegittimi, e spesso imprudenti, che possono arrecare pregiudizio a sé e agli altri.