Arresti per corruzione a Molfetta, Minervini: «Emerga la verità»
Il sindaco: «Con la massima fiducia nella giustizia, attendo con serenità gli sviluppi sulla vicenda»
martedì 8 giugno 2021
13.55
«Da sindaco sono il primo interessato al fatto che emerga la verità sostanziale dei fatti, non mero clamore. Con la massima fiducia nella giustizia, attendo con serenità gli sviluppi sulla vicenda».
«Non dobbiamo dimenticare che il Comune di Molfetta è retto da una grande e coesa maggioranza di donne e uomini, che con grande passione svolgono il loro impegno per tutte le cose fatte e in corso». Lo dichiara il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, con riferimento all'indagine della Procura di Trani che oggi ha portato all'arresto di 16 persone, tra i quali un ex assessore, una ex consigliera e funzionari comunali per presunte tangenti in cambio di appalti.
Nell'inchiesta il sindaco, non raggiunto da misura cautelare, è indagato in stato di libertà insieme con altre 33 persone con l'accusa di turbata libertà nella scelta del contraente.
«Non dobbiamo dimenticare che il Comune di Molfetta è retto da una grande e coesa maggioranza di donne e uomini, che con grande passione svolgono il loro impegno per tutte le cose fatte e in corso». Lo dichiara il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, con riferimento all'indagine della Procura di Trani che oggi ha portato all'arresto di 16 persone, tra i quali un ex assessore, una ex consigliera e funzionari comunali per presunte tangenti in cambio di appalti.
Nell'inchiesta il sindaco, non raggiunto da misura cautelare, è indagato in stato di libertà insieme con altre 33 persone con l'accusa di turbata libertà nella scelta del contraente.