Arresti al Puglia Village, Confesercenti: «Un plauso alle forze dell'ordine»
Il delegato Farinato si augura «che il nostro territorio sia sempre meno preda di queste azioni delittuose»
lunedì 4 settembre 2023
17.23
«Desideriamo esprimere il pieno apprezzamento all'operato delle forze dell'ordine, ed in modo particolare alla Polizia Locale di Molfetta, che mercoledì scorso è riuscita ad arrestare in flagranza di reato le autrici di otto furti nel centro commerciale Puglia Village». L'ha detto il delegato di Confesercenti, Salvatore Farinato.
La carriera criminale della 49enne Gina Montrone e della 37enne Donatella Mercoledisanto, infatti, ha subìto una brusca battuta d'arresto: le due donne - la prima del Libertà, la seconda di Bari vecchia, fermate con l'accusa di furto aggravato in concorso dagli agenti molfettesi, sono sospettate di almeno otto raid: la merce, fra capi d'abbigliamento, scarpe, zaini e dei beni di consumo, era stata presa direttamente dagli espositori e poi riversata nel bagagliaio della loro Ford EcoSport.
È stato il personale addetto al controllo, accortosi della presenza sospetta delle due donne e vedendole guadagnare la fuga oltrepassando le casse, ad allertare il Comando, senza mai perderle d'occhio. Gli agenti le hanno intercettate nel parcheggio. E lì sono state arrestate. Sabato, però, nel corso dell'udienza di convalida, hanno confessato e abbandonato il carcere: la 49enne è finita ai domiciliari, mentre alla 37enne è stato imposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
«Con le forze dell'ordine - conclude Farinato - è attiva una collaborazione costruttiva: noi siamo vigili a percepire tutto ciò che avviene e a segnalarlo. La speranza è che la nostra Molfetta sia sempre meno preda di questi episodi delittuosi». Si tornerà in aula il mese prossimo per concludere il processo col rito direttissimo.
La carriera criminale della 49enne Gina Montrone e della 37enne Donatella Mercoledisanto, infatti, ha subìto una brusca battuta d'arresto: le due donne - la prima del Libertà, la seconda di Bari vecchia, fermate con l'accusa di furto aggravato in concorso dagli agenti molfettesi, sono sospettate di almeno otto raid: la merce, fra capi d'abbigliamento, scarpe, zaini e dei beni di consumo, era stata presa direttamente dagli espositori e poi riversata nel bagagliaio della loro Ford EcoSport.
È stato il personale addetto al controllo, accortosi della presenza sospetta delle due donne e vedendole guadagnare la fuga oltrepassando le casse, ad allertare il Comando, senza mai perderle d'occhio. Gli agenti le hanno intercettate nel parcheggio. E lì sono state arrestate. Sabato, però, nel corso dell'udienza di convalida, hanno confessato e abbandonato il carcere: la 49enne è finita ai domiciliari, mentre alla 37enne è stato imposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
«Con le forze dell'ordine - conclude Farinato - è attiva una collaborazione costruttiva: noi siamo vigili a percepire tutto ciò che avviene e a segnalarlo. La speranza è che la nostra Molfetta sia sempre meno preda di questi episodi delittuosi». Si tornerà in aula il mese prossimo per concludere il processo col rito direttissimo.