Arrestato rapinatore seriale di anziani

I carabinieri gli contestano almeno tre episodi violenti

mercoledì 5 agosto 2015 7.39
I Carabinieri della Stazione di Molfetta unitamente ai colleghi dell'Aliquota Operativa della Compagnia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 20enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, accusato di rapina aggravata in concorso e lesioni personali ai danni di una casalinga e di un pensionato.

Il provvedimento è stato notificato presso la Casa Circondariale di Lucera, dove il 20enne è detenuto per una rapina commessa ai danni di una coppia di anziani coniugi sordomuti, avvenuta a Molfetta lo scorso 10 luglio. In quella circostanza il giovane, dopo aver fatto irruzione con un complice nell'abitazione della coppia, non esitò ad aggredirli con spintoni e percosse, asportando dalla camera da letto denaro in contanti e due orologi.

Il primo episodio contestato con il provvedimento notificato l'altra sera è avvenuto alcune ore dopo la rapina commessa ai danni degli anziani coniugi. La vittima, una casalinga 57enne del luogo, mentre era per strada, veniva sorpresa alle spalle e bloccata da due sconosciuti, uno dei quali, dopo averle tappato la bocca con una mano, contemporaneamente le strappava dal collo una collana in oro con pendente, tanto da procurarle dei graffi.

Il secondo episodio, invece, è accaduto qualche giorno prima. La vittima, in questo caso, un pensionato 65ene del luogo, mentre rincasava, veniva sorpreso alle spalle da due sconosciuti e spinto violentemente contro un muro. Quindi, uno dei due, mentre con un braccio gli stringeva il collo, contemporaneamente gli sfilava la fede nuziale in oro giallo dal dito.

Le indagini avviate dai militari subito dopo le denunce sporte dalle vittime hanno permesso loro di raccogliere una serie di prove nei confronti del 20enne, che è stato così deferito alla Procura della Repubblica di Trani.

Le indagini proseguono al fine di individuarne il complice.