Arrestato, non risponde alle domande l'ex PM del processo sul porto di Molfetta
Questa mattina l'interrogatorio del pubblico ministero Antonio Savasta
giovedì 17 gennaio 2019
15.45
Non ha risposto alle domande Antonio Savasta, il pubblico ministero finito in manette nelle scorse ore https://www.molfettaviva.it/notizie/corruzione-arresti-eccellenti-in-manette-due-magistrati-e-un-ispettore-di-polizia/).
Questa mattina il magistrato si è presentato davanti al Gip del Tribunale di Lecce dove era in programma l'interrogatorio di garanzia: nessuna risposta è arrivata da parte sue alle domande di Giovanni Gallo, giudice per le indagini preliminari. La spiegazione, come riferisce l'Ansa, è arrivata dagli stessi legali di Savasta, gli avvocati Guido Calvi e Massimo Manfreda: "deriva dalla necessità di guardare con attenzione tutte le carte dell'inchiesta".
I fatti contestati si riferiscono al periodo in cui Savasta era pubblico ministero presso il Tribunale di Trani.
La cronaca giudiziaria di Molfetta degli ultimi anni è stata spesso legata al lavoro del pubblico ministero: ad esempio, era lui il titolare dell'inchiesta sul nuovo porto di Molfetta che portò poi tra gli imputati l'allora Senatore della Repubblica Antonio Azzollini. Fu ancora lui nel 2015 a chiedere il rinvio a giudizio di 31 persone, tra cui professionisti e dirigenti comunali nell'operazione "Mani sulla città" che scosse il mondo dell'edilizia di Molfetta.
Questa mattina il magistrato si è presentato davanti al Gip del Tribunale di Lecce dove era in programma l'interrogatorio di garanzia: nessuna risposta è arrivata da parte sue alle domande di Giovanni Gallo, giudice per le indagini preliminari. La spiegazione, come riferisce l'Ansa, è arrivata dagli stessi legali di Savasta, gli avvocati Guido Calvi e Massimo Manfreda: "deriva dalla necessità di guardare con attenzione tutte le carte dell'inchiesta".
I fatti contestati si riferiscono al periodo in cui Savasta era pubblico ministero presso il Tribunale di Trani.
La cronaca giudiziaria di Molfetta degli ultimi anni è stata spesso legata al lavoro del pubblico ministero: ad esempio, era lui il titolare dell'inchiesta sul nuovo porto di Molfetta che portò poi tra gli imputati l'allora Senatore della Repubblica Antonio Azzollini. Fu ancora lui nel 2015 a chiedere il rinvio a giudizio di 31 persone, tra cui professionisti e dirigenti comunali nell'operazione "Mani sulla città" che scosse il mondo dell'edilizia di Molfetta.