Arrestato bullo sedicenne. Pretendeva cibo e bevande gratis
Con pugni al volto il bullo ha ferito un commesso pachistano
domenica 20 settembre 2015
8.15
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno tratto in arresto un 16enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di tentata estorsione aggravata, percosse e lesioni.
I militari dell'Aliquota Radiomobile, unitamente ai colleghi della locale Stazione, a seguito di una telefonata giunta al numero di emergenza 112, sono intervenuti presso un fast food del luogo, ove era stata segnalata un'aggressione ai danni di un commesso. Ivi giunti, gli operanti hanno bloccato il minorenne che ancora brandiva nelle mani una bottiglia di vetro.
Gli accertamenti esperiti nell'immediatezza dei fatti hanno permesso di appurare che poco prima, il minore, dopo aver preteso, dietro minacce di morte, cibo e bevande gratuite, al diniego ricevuto dal commesso, un pakistano di 26 anni, non ha esitato a picchiarlo selvaggiamente, sferrandogli diversi pugni al volto, tanto da cagionargli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Tratto in arresto, il minore, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato associato al centro di prima accoglienza Fornelli di Bari.
I militari dell'Aliquota Radiomobile, unitamente ai colleghi della locale Stazione, a seguito di una telefonata giunta al numero di emergenza 112, sono intervenuti presso un fast food del luogo, ove era stata segnalata un'aggressione ai danni di un commesso. Ivi giunti, gli operanti hanno bloccato il minorenne che ancora brandiva nelle mani una bottiglia di vetro.
Gli accertamenti esperiti nell'immediatezza dei fatti hanno permesso di appurare che poco prima, il minore, dopo aver preteso, dietro minacce di morte, cibo e bevande gratuite, al diniego ricevuto dal commesso, un pakistano di 26 anni, non ha esitato a picchiarlo selvaggiamente, sferrandogli diversi pugni al volto, tanto da cagionargli lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Tratto in arresto, il minore, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato associato al centro di prima accoglienza Fornelli di Bari.