Armati di pistola rapinano la tabaccheria di via Silvestri
In due, a volto coperto, si sono fatti consegnare parte dell'incasso e alcune stecche di sigarette
sabato 30 ottobre 2021
22.51
Dei due, uno era armato di pistola. Hanno fatto irruzione nella tabaccheria di via tenente Silvestri, a Molfetta, nella zona di Levante, prendendola d'assalto e se la sono svignata a piedi in fretta e furia, prima dell'arrivo dei Carabinieri, con soldi e stecche di sigarette. Anche se al momento il bottino è ancora da quantificare.
La coppia, composta da due individui con il volto travisato, s'è presentata nella rivendita di tabacchi intorno alle ore 20.00 di questa sera. Sotto la minaccia di una pistola (difficile stabilire se quella in mano ad uno dei due rapinatori fosse solo un'arma giocattolo priva del tappo rosso, nda), i due si sono impossessati di parte dei contanti riposti nel registratore di cassa (al momento il bottino non è stato quantificato, nda) e di alcune stecche di sigarette, per poi raggiungere l'esterno.
Preso il bottino, i due malviventi si sono allontanati a piedi per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. Sebbene siano fuggiti a piedi, non è escluso che vi fosse anche un terzo complice nelle immediate vicinanze, in attesa in un'auto pronta per la fuga. È successo tutto in pochissimi istanti. Istanti che però hanno scosso il commerciante, a cui non è rimasto altro da fare che chiamare i Carabinieri, per un sopralluogo, intervenuti con una gazzella dell'Aliquota Radiomobile.
Gli inquirenti hanno ascoltato i presenti e la vittima del colpo. Sono state anche diramate ricerche in tutta la città, anche con l'ausilio di altre pattuglie, ma senza esito. L'unica speranza, ora, è affidata alle varie telecamere di sicurezza. L'identikit dei due rapinatori, che non sono stati disincentivati neppure dalla presenza di altri negozi nei paraggi, potrebbe essere fornito dalle telecamere di videosorveglianza installate all'esterno e all'interno della tabaccheria di via tenente Silvestri.
Al vaglio dei militari dell'Arma molfettese, a cui sono affidate le indagini, l'eventuale presenza di impianti di videosorveglianza installati su esercizi commerciali e abitazioni private adiacenti alla rivendita. Nei primi quattro mesi del 2021 i reati accertati dai Carabinieri nei territori delle province Bari e Bat sono aumentati del 4,76% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il delitto che ha fatto registrare l'incremento maggiore, del 41,58%, è quello legato ai numerosi furti di auto.
Dal resoconto dell'attività è emerso che, a fronte dell'aumento dei furti di auto, sono diminuiti del 11,99% quelli in abitazione e del 7,24 le rapine, «anche se i dati - hanno detto i militari - hanno risentito molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il diffondersi dell'epidemia da Covid-19 in tutta la Puglia».
La coppia, composta da due individui con il volto travisato, s'è presentata nella rivendita di tabacchi intorno alle ore 20.00 di questa sera. Sotto la minaccia di una pistola (difficile stabilire se quella in mano ad uno dei due rapinatori fosse solo un'arma giocattolo priva del tappo rosso, nda), i due si sono impossessati di parte dei contanti riposti nel registratore di cassa (al momento il bottino non è stato quantificato, nda) e di alcune stecche di sigarette, per poi raggiungere l'esterno.
Preso il bottino, i due malviventi si sono allontanati a piedi per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. Sebbene siano fuggiti a piedi, non è escluso che vi fosse anche un terzo complice nelle immediate vicinanze, in attesa in un'auto pronta per la fuga. È successo tutto in pochissimi istanti. Istanti che però hanno scosso il commerciante, a cui non è rimasto altro da fare che chiamare i Carabinieri, per un sopralluogo, intervenuti con una gazzella dell'Aliquota Radiomobile.
Gli inquirenti hanno ascoltato i presenti e la vittima del colpo. Sono state anche diramate ricerche in tutta la città, anche con l'ausilio di altre pattuglie, ma senza esito. L'unica speranza, ora, è affidata alle varie telecamere di sicurezza. L'identikit dei due rapinatori, che non sono stati disincentivati neppure dalla presenza di altri negozi nei paraggi, potrebbe essere fornito dalle telecamere di videosorveglianza installate all'esterno e all'interno della tabaccheria di via tenente Silvestri.
Al vaglio dei militari dell'Arma molfettese, a cui sono affidate le indagini, l'eventuale presenza di impianti di videosorveglianza installati su esercizi commerciali e abitazioni private adiacenti alla rivendita. Nei primi quattro mesi del 2021 i reati accertati dai Carabinieri nei territori delle province Bari e Bat sono aumentati del 4,76% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il delitto che ha fatto registrare l'incremento maggiore, del 41,58%, è quello legato ai numerosi furti di auto.
Dal resoconto dell'attività è emerso che, a fronte dell'aumento dei furti di auto, sono diminuiti del 11,99% quelli in abitazione e del 7,24 le rapine, «anche se i dati - hanno detto i militari - hanno risentito molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il diffondersi dell'epidemia da Covid-19 in tutta la Puglia».