Area Pubblica Molfetta: «Prioritaria la cura del cittadino»
Nota stampa del Movimento locale
sabato 16 maggio 2020
Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato stampa del Movimento Area Pubblica di Molfetta
"Seguiamo con attenzione l'evolversi della fase 2 del nostro tempo, quella che prevede la graduale riattivazione dei contatti sociali. Era prevedibile, che tale riattivazione dovesse però determinare, così come poi è stato, la smodata ripresa di abitudini che vanno dalla infrazione delle regole minimali del buon senso civico, al getto incontrollato dei rifiuti. Oltre a ciò, raccogliamo sui social post e fotografie che ritraggono la zona del Lungomare Colonna invasa da persone che senza le adeguate protezioni fanno gruppo, per dialogare ovvero per consumare alimenti e bevande abbandonandone poi i resti su manto stradale, marciapiedi, muretti. Riteniamo che se in relazione a ciò che è sotto gli occhi di tutti, risulta totalmente fallimentare l'opera di prevenzione dei descritti fenomeni che i nostri governanti locali avrebbero dovuto già porre in essere, analogo fallimento non può continuare a registrarsi nel presente e per il futuro. Così non và. Una amministrazione comunale corretta deve a maggior ragione tutelare i cittadini rispettosi delle regole, predisponendo apparati di controllo e sanzionatori nei confronti degli autori della deregulation. Per questo ci rivolgiamo alle Autorità comunali, ricordando che la buona amministrazione impone come prioritaria la cura del cittadino ancora prima che delle opere materiali, all'insegna del pieno rispetto verso le persone. Si attivino in tal senso i pubblici amministratori, cercando nei limiti del possibile di rendersi personalmente conto di quanto sta accadendo, prevedendo e frenando con azioni politiche forti, gli effetti della prevedibile reazione popolare al Covid. Area Pubblica Molfetta Ufficio Stampa"
-
"Seguiamo con attenzione l'evolversi della fase 2 del nostro tempo, quella che prevede la graduale riattivazione dei contatti sociali. Era prevedibile, che tale riattivazione dovesse però determinare, così come poi è stato, la smodata ripresa di abitudini che vanno dalla infrazione delle regole minimali del buon senso civico, al getto incontrollato dei rifiuti. Oltre a ciò, raccogliamo sui social post e fotografie che ritraggono la zona del Lungomare Colonna invasa da persone che senza le adeguate protezioni fanno gruppo, per dialogare ovvero per consumare alimenti e bevande abbandonandone poi i resti su manto stradale, marciapiedi, muretti. Riteniamo che se in relazione a ciò che è sotto gli occhi di tutti, risulta totalmente fallimentare l'opera di prevenzione dei descritti fenomeni che i nostri governanti locali avrebbero dovuto già porre in essere, analogo fallimento non può continuare a registrarsi nel presente e per il futuro. Così non và. Una amministrazione comunale corretta deve a maggior ragione tutelare i cittadini rispettosi delle regole, predisponendo apparati di controllo e sanzionatori nei confronti degli autori della deregulation. Per questo ci rivolgiamo alle Autorità comunali, ricordando che la buona amministrazione impone come prioritaria la cura del cittadino ancora prima che delle opere materiali, all'insegna del pieno rispetto verso le persone. Si attivino in tal senso i pubblici amministratori, cercando nei limiti del possibile di rendersi personalmente conto di quanto sta accadendo, prevedendo e frenando con azioni politiche forti, gli effetti della prevedibile reazione popolare al Covid. Area Pubblica Molfetta Ufficio Stampa"
-