Appuntamenti con l’arte di Mezzina e Valente

Fotografia e scultura: inaugurazioni e mostre

giovedì 28 gennaio 2016
A cura di Paola Copertino
"Dieci racconti di luce e di inchiostro" è il nome della mostra fotografica di Francesco Mezzina, corredata dalle parole di Domi Bufi che verrà inaugurata venerdì 29 gennaio alle ore 19.00 presso la Chiesa della Morte, nel centro storico.

La personale di fotografia che potrà essere visitata fino al 7 febbraio dalle 10-13 e dalle 18 -21, gode del patrocinio del Comune di Molfetta ed è promossa in collaborazione con l'Associazione fotografica "Cacciatori d'ombra". Mezzina, molfettese, docente di lettere, appassionato di fotografia, ama ritrarre eventi legati alla tradizione e i paesaggi pugliesi. Ha partecipato a diversi progetti e collettive, contemporaneamente si dedica all'attività didattica e tiene corsi di fotografia e di lettura visiva del territorio. I suoi interessi si sono orientati poi verso gli spazi urbani con una ricerca permeata da un atteggiamento di stupore e nel contempo di analisi del luogo. Ha collaborato con diversi Enti pubblici e Aziende private per la pubblicazione di campagne pubblicitarie e promozionali. Sue fotografie sono state pubblicate su diversi libri, riviste, periodici e CD musicali.

L'altro evento cittadino riguarda questa volta la scultura. Protagonista un pregevole artista molfettese, Franco Valente che ha realizzato diverse opere in bronzo. Ha una particolare predisposizione nel modellare l'argilla, data la sua esperienza quarantennale. Predilige la figura femminile, a cui sono ispirate tante sue opere. Questa volta però ha ritratto il primo Salesiano, don Giuseppe Piacente, che mise in pratica gli ideali di don Bosco. Si tratta di un altorilievo di 60 centimetri di diametro in terracotta che sarà scoperto e benedetto da don Giuseppe De Candia, in occasione dei festeggiamenti dedicati a don Bosco, domenica 31 gennaio alle ore 10.30 presso la Chiesa di San Giuseppe.

Franco Valente è particolarmente legato a questa opera in quanto è stato un ex allievo di don Bosco.