Azzollini: «Subito i lavori del porto di Molfetta. Amministrazione Minervini se ne vada»
Il già senatore e sindaco torna sull'opera nel cui processo è stato assolto
mercoledì 27 maggio 2020
8.44
Antonio Azzollini e il nuovo porto di Molfetta.
Un binomio quasi inscindibile, iniziato anni e anni fa, costato anche un processo da cui l'ex senatore e sindaco di Molfetta è stato assolto in primo grado.
Adesso, il binomio torna. E torna perchè Azzollini chiede chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori ma soprattutto chiede la loro immediata ripresa.
«La situazione è intollerabile», esordisce Azzollini che attacca l'ex amministrazione Natalicchio e l'attuale amministrazione Minervini, colpevoli a suo dire, di aver perso anni fingendo di realizzare opere «inutili e superflue. Una amministrazione seria avrebbe dovuto in questi mesi pensare esclusivamente a come, appena possibile, e già lo è da tempo, a riaprire il cantiere del porto per dare forza all'economia della città, per dare il proprio contributo alla ripresa della città».
Azzollini non risparmia un altra considerazione sull'operato dell'amministrazione Minervini affermando che «è bugiardo il cartello dei lavori con inizio il 29 gennaio 2020».
«L'amministrazione Minervini domani, non oggi, ricominci i lavori del porto e poi faccia l'unica cosa seria: se ne vada, liberi questa città», conclude Antonio Azzollini.
Un binomio quasi inscindibile, iniziato anni e anni fa, costato anche un processo da cui l'ex senatore e sindaco di Molfetta è stato assolto in primo grado.
Adesso, il binomio torna. E torna perchè Azzollini chiede chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori ma soprattutto chiede la loro immediata ripresa.
«La situazione è intollerabile», esordisce Azzollini che attacca l'ex amministrazione Natalicchio e l'attuale amministrazione Minervini, colpevoli a suo dire, di aver perso anni fingendo di realizzare opere «inutili e superflue. Una amministrazione seria avrebbe dovuto in questi mesi pensare esclusivamente a come, appena possibile, e già lo è da tempo, a riaprire il cantiere del porto per dare forza all'economia della città, per dare il proprio contributo alla ripresa della città».
Azzollini non risparmia un altra considerazione sull'operato dell'amministrazione Minervini affermando che «è bugiardo il cartello dei lavori con inizio il 29 gennaio 2020».
«L'amministrazione Minervini domani, non oggi, ricominci i lavori del porto e poi faccia l'unica cosa seria: se ne vada, liberi questa città», conclude Antonio Azzollini.