Antonello Pisani riaccende i riflettori sul Ponte Schivazappa a Molfetta

Il consigliere di Forza Italia: «Subito una interrogazione per studio di staticità»

domenica 26 agosto 2018
Dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova, l'attenzione in tutta Italia è proprio su queste infrastrutture percorse da milioni e milioni di cittadini ogni giorno.

Anche a Molfetta i riflettori si sono accesi nuovamente sul Ponte di Schivazzaoppa che collega la città al Rione Madonna della Rosa. A interessarsene, ultimo in ordine di tempo, è Antonello Pisani.
«Protocolleró subito un' interrogazione per sollecitare uno studio di staticità ed un urgente progetto di ammodernamento dal ponte», scrive il consigliere comunale di Forza Italia che documenta lo stato della struttura attraverso foto e video.

«Io come migliaia di molfettesi percorriamo diverse volte al giorno e sono certo che come me sono in tanti quelli che, soprattutto nelle giornate di pioggia torrenziale, provano un senso di angoscia nel percorrere quel tratto di strada. Non sono un tecnico e non mi permetto di giudicare ma la situazione che ho potuto rilevare non mi lascia tranquillo», continua.

Va detto, tuttavia, che sullo stato dei luoghi negli anni passati molto si è battuto il Comitato di quartiere.
«Da molto tempo abbiamo denunciato con esposti scritti il problema del ponte Schiva Zappa. Abbiamo chiesto lo studio di staticità, la regolamentazione del traffico e l'interdizione dei mezzi pesanti. Se collassasse il ponte, un intero quartiere è tagliato fuori dalla città di Molfetta», affermava a ottobre 2016 Damiano Favuzzi, presidente del Comitato di quartiere "Madonna della Rosa".
Di in in avanti una serie di interventi fino all'interdizione al traffico per i mezzi pesanti.