Annullato l'incontro sul Gal, PaP: «Adesso le scuse alle comunità»
Il commento dei candidati che ne avevano chiesto l'annullamento
venerdì 23 febbraio 2018
9.50
La vergogna ha prevalso sulla faccia tosta di certa politica.
Apprendiamo, tramite nota pubblicata sulla pagina facebook "GAL Ponte Lama", che il suo incontro pubblico programmato per il 23 febbraio è stato annullato e rinviato a data da destinarsi.
I tre candidati di Potere al Popolo Pasquale de Candia, Teresa Racanati e Beppe Zanna, già intervenuti sulla vicenda, così commentano la notizia:
"E' una vittoria di Potere al Popolo, che è stata l'unica forza politica a chiedere l'annullamento dell'incontro. Chi lo ha convocato ed annullato deve ammettere il grave errore fatto e chiedere scusa alle comunità coinvolte se ha utilizzato delle funzioni istituzionali per una campagna elettorale politica, cosa che non deve assolutamente ripetersi".
L'evento era stato denunciato ufficialmente solo da Potere al Popolo, in quanto politicamente inopportuno e, probabilmente, illegale secondo la legge sulla par condicio (art. 9 l. 28 del 22 febbraio 2000).
Chissà se i sindaci del PD di Trani, Bisceglie e Molfetta, non abbiano subodorato l'autorete mediatica e politica di un'iniziativa del genere.
In una campagna elettorale localmente svuotata di temi, proposte concrete ed entusiasmo, la nuova formazione di Potere al Popolo di Bisceglie è in prima linea per fermare i vecchi malcostumi dei soliti noti esperti del personalismo e del cambio casacca.
Apprendiamo, tramite nota pubblicata sulla pagina facebook "GAL Ponte Lama", che il suo incontro pubblico programmato per il 23 febbraio è stato annullato e rinviato a data da destinarsi.
I tre candidati di Potere al Popolo Pasquale de Candia, Teresa Racanati e Beppe Zanna, già intervenuti sulla vicenda, così commentano la notizia:
"E' una vittoria di Potere al Popolo, che è stata l'unica forza politica a chiedere l'annullamento dell'incontro. Chi lo ha convocato ed annullato deve ammettere il grave errore fatto e chiedere scusa alle comunità coinvolte se ha utilizzato delle funzioni istituzionali per una campagna elettorale politica, cosa che non deve assolutamente ripetersi".
L'evento era stato denunciato ufficialmente solo da Potere al Popolo, in quanto politicamente inopportuno e, probabilmente, illegale secondo la legge sulla par condicio (art. 9 l. 28 del 22 febbraio 2000).
Chissà se i sindaci del PD di Trani, Bisceglie e Molfetta, non abbiano subodorato l'autorete mediatica e politica di un'iniziativa del genere.
In una campagna elettorale localmente svuotata di temi, proposte concrete ed entusiasmo, la nuova formazione di Potere al Popolo di Bisceglie è in prima linea per fermare i vecchi malcostumi dei soliti noti esperti del personalismo e del cambio casacca.