Ancora furti di auto, Favuzzi: «Nel quartiere Madonna della Rosa pretendiamo sicurezza»
Il presidente del Comitato: «Da anni controllo di vicinato. Ma manca sottoscrizione del sindaco»
martedì 9 febbraio 2021
16.20
Damiano Favuzzi, presidente del Comitato di quartiere Madonna della Rosa, non ci sta più. E, attraverso una nota firmata congiuntamente con il segretario Saverio Minervini, rivendica attenzione sullo stato di insicurezza della zona, all'estrema periferia di Molfetta.
Favuzzi, da anni attivamente impegnato con tutto il Comitato in una serie di iniziative per l'area, prende la parola a seguito di un ennesimo furto di auto mostrando tutta l'indignazione dei residenti i quali «con rassegnazione sporgono denuncia alle forze dell'ordine come se fosse una routine fine a se stessa».
Ma Favuzzi muove accuse forti anche nei confronti del Comune di Molfetta.
E' noto da tempo che nel quartiere ci sia una iniziativa, il così detto controllo di vicinato: attraverso una chat whatsapp e una capillare presenza sul territorio degli stessi residenti, sono proprio loro a vigilare per le strade e le proprie abitazioni riuscendo sovente a debellare fenomeni illeciti e a far intervenire tempestivamente le forze dell'ordine.
Eppure, scrive Favuzzi, «manca solo la firma del Sindaco per siglare in modo definitivo in Prefettura (tra l'altro già al corrente della grave situazione di insicurezza del quartiere) questo accordo» che, aggiunge, «consentirebbe l'istallazione di nuove telecamere e la segnaletica che individuerebbe il Quartiere sottoposto a vigilanza perenne».
I residenti, secondo il presidente del comitato di quartiere, sarebbero consci che ciò eventualmente non risolverebbe totalmente la problematica ma darebbe un grande contributo alla prevenzione e come deterrente per i malviventi.
«Se poi ci aggiungiamo l'auspicato nuovo presidio di polizia locale, la cosa darebbe a nostro avviso più sicurezza al territorio in questione», chiosa Damiano Favuzzi.
Favuzzi, da anni attivamente impegnato con tutto il Comitato in una serie di iniziative per l'area, prende la parola a seguito di un ennesimo furto di auto mostrando tutta l'indignazione dei residenti i quali «con rassegnazione sporgono denuncia alle forze dell'ordine come se fosse una routine fine a se stessa».
Ma Favuzzi muove accuse forti anche nei confronti del Comune di Molfetta.
E' noto da tempo che nel quartiere ci sia una iniziativa, il così detto controllo di vicinato: attraverso una chat whatsapp e una capillare presenza sul territorio degli stessi residenti, sono proprio loro a vigilare per le strade e le proprie abitazioni riuscendo sovente a debellare fenomeni illeciti e a far intervenire tempestivamente le forze dell'ordine.
Eppure, scrive Favuzzi, «manca solo la firma del Sindaco per siglare in modo definitivo in Prefettura (tra l'altro già al corrente della grave situazione di insicurezza del quartiere) questo accordo» che, aggiunge, «consentirebbe l'istallazione di nuove telecamere e la segnaletica che individuerebbe il Quartiere sottoposto a vigilanza perenne».
I residenti, secondo il presidente del comitato di quartiere, sarebbero consci che ciò eventualmente non risolverebbe totalmente la problematica ma darebbe un grande contributo alla prevenzione e come deterrente per i malviventi.
«Se poi ci aggiungiamo l'auspicato nuovo presidio di polizia locale, la cosa darebbe a nostro avviso più sicurezza al territorio in questione», chiosa Damiano Favuzzi.