Ancora disagi per i pendolari di Molfetta, Rifondazione: «Intervenga il Sindaco»

Cambi dal 22 luglio al 25 agosto: «Situazione inaccettabile»

giovedì 20 giugno 2019 11.17
Lo scorso 10 dicembre, con l'entrata in vigore dell'orario invernale, Trenitalia "tagliava" i treni per i pendolari aggravando una situazione già disastrosa fatta di treni stracolmi, in continuo ritardo, costo sproporzionato per biglietti e abbonamenti.
Pensavamo che Trenitalia non potesse fare peggio e invece con il nuovo orario estivo è riuscita a superarsi. Dal 22 luglio, infatti, con il nuovo orario nelle fasce orarie dei lavoratori pendolari ci sarà un nuovo taglio delle corse da e verso Bari.Nella fascia oraria che va dalle ore 6 alle ore 9 si passa da 10 a 4 treni, mentre per il ritorno nella fascia oraria tra le ore 17 alle ore 20,30 si passa da 11 a 3 treni.

Questa situazione non è accettabile per chi ogni giorno utilizza un mezzo pubblico come il treno per recarsi sul posto di lavoro e per tornare a casa. Ci rendiamo conto che si tratta di un orario che rimarrà in vigore solo fino al 25 agosto ma ad oggi non era mai successo che nello stesso periodo ci fosse una riduzione così drastica delle tratte che creerà enormi disagi per le lavoratrici e i lavoratori che in quel periodo continueranno a lavorare. La nostra regione inoltre è una regione turistica e una riduzione così drastica delle tratte non agevolerà di certo i turisti che raggiungono la nostra regione sopratutto con le compagnie low-cost e che la girano utilizzando i mezzi pubblici primo tra tutti il treno.
Chiediamo al sindaco di Molfetta e ai sindaci dei paesi limitrofi e al sindaco metropolitano di Bari di intervenire immediatamente per evitare il "taglio" dei treni.

Partito della Rifondazione Comunista Molfetta / Compagni di Strada