Anche Molfetta grida: «Giustizia per Chico Forti»
Cartelloni per le strade con #chicofortifree
martedì 11 febbraio 2020
Molfetta non è rimasta impassibile davanti alla vicenda di Chico Forti e associandosi all'#chicofortifree la città sta dimostrando vicinanza e sostegno al caso attraverso manifesti apparsi per le strade su cui campeggia l'immagine del nostro connazionale.
La storia di Chico Forti è tornata prepotentemente alla ribalta nazionale grazie all'interesse della trasmissione "Le Iene", dapprima con dei servizi andati in onda durante le puntate su Italia Uno e poi con uno speciale monotematico trasmesso alcuni giorni fa, ancora sulla rete Mediaset.
L'imprenditore italiano è da vent'anni rinchiuso nel Dade Correctional Institution di Florida City, un carcere di massima sicurezza vicino Miami: Forti sta scontando la pena dell'ergastolo inflitta per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio 1998, di cui però si è sempre professato innocente nonostante, secondo le ricostruzioni della polizia americana, sia stato l'ultimo a vederlo in vita dopo averlo prelevato in aeroporto.
Gaston Zama, giornalista della trasmissione "Le Iene", con il supporto dei parenti e degli amici più cari di Forti, ha nuovamente preso in mano le carte del processo, raccolto informazioni, ascoltato lo stesso imprenditore in carcere, sollevando dubbi sulla condotta della polizia americana, soprattutto durante i primi interrogatori di Forti.
Adesso anche Molfetta esprime vicinanza alla storia dell'imprenditore, vero self made man negli anni '90 in America, anche se non si conosce l'autore dell'affissione che è subito stata ripresa anche dai sostenitori della innocenza dell'italiano.
La storia di Chico Forti è tornata prepotentemente alla ribalta nazionale grazie all'interesse della trasmissione "Le Iene", dapprima con dei servizi andati in onda durante le puntate su Italia Uno e poi con uno speciale monotematico trasmesso alcuni giorni fa, ancora sulla rete Mediaset.
L'imprenditore italiano è da vent'anni rinchiuso nel Dade Correctional Institution di Florida City, un carcere di massima sicurezza vicino Miami: Forti sta scontando la pena dell'ergastolo inflitta per l'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio 1998, di cui però si è sempre professato innocente nonostante, secondo le ricostruzioni della polizia americana, sia stato l'ultimo a vederlo in vita dopo averlo prelevato in aeroporto.
Gaston Zama, giornalista della trasmissione "Le Iene", con il supporto dei parenti e degli amici più cari di Forti, ha nuovamente preso in mano le carte del processo, raccolto informazioni, ascoltato lo stesso imprenditore in carcere, sollevando dubbi sulla condotta della polizia americana, soprattutto durante i primi interrogatori di Forti.
Adesso anche Molfetta esprime vicinanza alla storia dell'imprenditore, vero self made man negli anni '90 in America, anche se non si conosce l'autore dell'affissione che è subito stata ripresa anche dai sostenitori della innocenza dell'italiano.