Amnesty International patrocina la proiezione del film "Manta Ray" a Molfetta
Venerdì 15 novembre alle ore 20 nella Cittadella degli Artisti
mercoledì 13 novembre 2019
8.39
Venerdì 15 novembre alle ore 20:00 presso la Cittadella degli Artisti a Molfetta, ci sarà, in esclusiva per il nord barese, la proiezione del film Manta Ray, patrocinato da Amnesty International.
Il film "Manta Ray" del regista thailandese Phuttiphong Aroonpheng, distribuito da Mariposa Cinematografica, ha vinto la sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,
Un giovane pescatore s'imbatte in un uomo ferito e privo di sensi e decide di soccorrerlo portandolo in casa propria. Lo sconosciuto però non parla. Questo è solo lo spunto da cui trae inizio Manta Ray, film costruito su silenzi e soprattutto assenze: quelle di migliaia di Rohingya in fuga falla persecuzione. Il regista presenta il film così: "Evoca e racconta i corpi sconosciuti che annegano nel mare della Thailandia e vengono sepolti nelle profondità della terra: sono i corpi dei rifugiati Rohingya, la cui voce rimane inascoltata. Al contrario, questa voce non deve scomparire, né venire dimenticata. Io l'ho registrata, perché voglio che continui a esistere, nel mio film".
A loro è quindi dedicato MANTA RAY, un film che va oltre il cinema del reale e concede spazio ad una narrazione che accarezza il surreale, l'inconscio, dove l'immagine supera il contenuto e lo scaraventa nel territorio visionario dell'onirico ed è un'occasione per Amnesty International per parlare di questa minoranza etnico-religiosa di Myanmar che negli ultimi due anni ha subito crimini contro l'umanità, tra cui uccisioni e stupri di massa, che hanno causato l'esodo di oltre 700.000 persone, il cui destino è ancora profondamente incerto.
Prima della proiezione interverranno attivisti del Gruppo Amnesty International di Molfetta sulla situazione umanitaria del popolo Rohingya e presenteranno una petizione per un appello in loro favore.
Biglietto 5 euro
Info prevendita: amnestymolfetta236@gmail.com
Il film è in programmazione alla Cittadella anche nei giorni 14, 16 e 17.
Inoltre i giorni 20 e 21 sono previsti due matinee dedicati agli studenti del Liceo Scientifico "Albert Einstein" di Molfetta.
Il film "Manta Ray" del regista thailandese Phuttiphong Aroonpheng, distribuito da Mariposa Cinematografica, ha vinto la sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia,
Un giovane pescatore s'imbatte in un uomo ferito e privo di sensi e decide di soccorrerlo portandolo in casa propria. Lo sconosciuto però non parla. Questo è solo lo spunto da cui trae inizio Manta Ray, film costruito su silenzi e soprattutto assenze: quelle di migliaia di Rohingya in fuga falla persecuzione. Il regista presenta il film così: "Evoca e racconta i corpi sconosciuti che annegano nel mare della Thailandia e vengono sepolti nelle profondità della terra: sono i corpi dei rifugiati Rohingya, la cui voce rimane inascoltata. Al contrario, questa voce non deve scomparire, né venire dimenticata. Io l'ho registrata, perché voglio che continui a esistere, nel mio film".
A loro è quindi dedicato MANTA RAY, un film che va oltre il cinema del reale e concede spazio ad una narrazione che accarezza il surreale, l'inconscio, dove l'immagine supera il contenuto e lo scaraventa nel territorio visionario dell'onirico ed è un'occasione per Amnesty International per parlare di questa minoranza etnico-religiosa di Myanmar che negli ultimi due anni ha subito crimini contro l'umanità, tra cui uccisioni e stupri di massa, che hanno causato l'esodo di oltre 700.000 persone, il cui destino è ancora profondamente incerto.
Prima della proiezione interverranno attivisti del Gruppo Amnesty International di Molfetta sulla situazione umanitaria del popolo Rohingya e presenteranno una petizione per un appello in loro favore.
Biglietto 5 euro
Info prevendita: amnestymolfetta236@gmail.com
Il film è in programmazione alla Cittadella anche nei giorni 14, 16 e 17.
Inoltre i giorni 20 e 21 sono previsti due matinee dedicati agli studenti del Liceo Scientifico "Albert Einstein" di Molfetta.