Alluvione 2016, gli imprenditori chiedono quasi un milione di Euro di danni al Comune e al Consorzio Asi
Il prossimo mese le prime udienze davanti al Tribunale di Trani
mercoledì 28 marzo 2018
Le immagini della zona industriale di Molfetta quel pomeriggio di sabato 16 luglio 2016, sotto l'acqua e il fango, sono ancora vive nella memoria di tutti.
«A Molfetta un alluvione» fu il commento della Protezione Civile regionale nei giorni successivi attraverso una nota che spiegava quelle ore concitate quando tutta la città si fermò e, con il fiato sospeso, apprendeva quando si stava consumando nella zona produttiva.
Adesso, a distanza di oltre un anno, arriva il momento di stabilire di chi siano le responsabilità dei danni provocati da quell'evento che mise in ginocchio diverse realtà imprenditoriali della zona.
Dai macchinari, completamente distrutti, agli impianti fino alle strutture. La fine, per molti, di anni e anni di lavoro.
Sono al momento due le aziende che hanno deciso di portare il Comune di Molfetta e il Consorzio Asi in Tribunale per ottenere il risarcimento dei danni per una richiesta che supererebbe i 700 mila Euro. Il Comune, da quanto si apprende, si costituirà per difendere le proprie ragioni.
Le prime udienze nelle prossime settimane davanti al Tribunale di Trani.
«A Molfetta un alluvione» fu il commento della Protezione Civile regionale nei giorni successivi attraverso una nota che spiegava quelle ore concitate quando tutta la città si fermò e, con il fiato sospeso, apprendeva quando si stava consumando nella zona produttiva.
Adesso, a distanza di oltre un anno, arriva il momento di stabilire di chi siano le responsabilità dei danni provocati da quell'evento che mise in ginocchio diverse realtà imprenditoriali della zona.
Dai macchinari, completamente distrutti, agli impianti fino alle strutture. La fine, per molti, di anni e anni di lavoro.
Sono al momento due le aziende che hanno deciso di portare il Comune di Molfetta e il Consorzio Asi in Tribunale per ottenere il risarcimento dei danni per una richiesta che supererebbe i 700 mila Euro. Il Comune, da quanto si apprende, si costituirà per difendere le proprie ragioni.
Le prime udienze nelle prossime settimane davanti al Tribunale di Trani.