Alluvione 2016, aziende chiedono oltre 2 milioni di Euro di risarcimento al Comune di Molfetta
La controversia finisce in Tribunale. Il Comune si difenderà: in aula nelle prossime settimane
giovedì 16 gennaio 2020
L'alluvione che si abbatté nell'estate 2016 sulla zona industriale di Molfetta arrecando danni ingenti a tante attività sarà al centro di processi davanti al Tribunale Civile di Trani.
Infatti, al momento sono già due le aziende che hanno citato in giudizio il Comune di Molfetta per chiedere il risarcimento di quanto patito per una cifra complessiva che si aggira attorno agli oltre due milione e mezzo di Euro.
In particolare le richieste si riferiscono a quanto hanno subito le strutture ma anche le attrezzature e le merci a causa del nubifragio che inondò la zona industriale di Molfetta rendendola impraticabile per diverso tempo.
Nello specifico, ad agire contro il Comune di Molfetta sono la società Idromeccanica Italiana srl e la società Idromeccanica Ramtec srl.
Come raccontato dalle cronache dell'alluvione, fu l'azienda Idromeccanica Italiana s.r.l., storica realtà molfettese specializzata nella produzione e vendita di attrezzature per la demolizione, martelli demolitori idraulici, compattatori e parti di ricambio, a subire i danni maggiori. Poi "a causa del crollo improvviso del muro di cinta posteriore, l'acqua ha inondato due capannoni (l'altro di proprietà della Ramtec s.r.l., che produce e commercializza componenti e martelli demolitori idraulici per l'applicazione sugli escavatori) rendendoli inservibili"
I capannoni furono invasi dall'acqua che riuscì a sommergere le strutture. Furono impiegati anche volontari per rendere nuovamente accessibili gli edifici nelle ore successive.
Il Comune di Molfetta ha deciso di costituirsi in giudizio per difendersi. La prima udienza si svolgerà nelle prossime settimane.
Infatti, al momento sono già due le aziende che hanno citato in giudizio il Comune di Molfetta per chiedere il risarcimento di quanto patito per una cifra complessiva che si aggira attorno agli oltre due milione e mezzo di Euro.
In particolare le richieste si riferiscono a quanto hanno subito le strutture ma anche le attrezzature e le merci a causa del nubifragio che inondò la zona industriale di Molfetta rendendola impraticabile per diverso tempo.
Nello specifico, ad agire contro il Comune di Molfetta sono la società Idromeccanica Italiana srl e la società Idromeccanica Ramtec srl.
Come raccontato dalle cronache dell'alluvione, fu l'azienda Idromeccanica Italiana s.r.l., storica realtà molfettese specializzata nella produzione e vendita di attrezzature per la demolizione, martelli demolitori idraulici, compattatori e parti di ricambio, a subire i danni maggiori. Poi "a causa del crollo improvviso del muro di cinta posteriore, l'acqua ha inondato due capannoni (l'altro di proprietà della Ramtec s.r.l., che produce e commercializza componenti e martelli demolitori idraulici per l'applicazione sugli escavatori) rendendoli inservibili"
I capannoni furono invasi dall'acqua che riuscì a sommergere le strutture. Furono impiegati anche volontari per rendere nuovamente accessibili gli edifici nelle ore successive.
Il Comune di Molfetta ha deciso di costituirsi in giudizio per difendersi. La prima udienza si svolgerà nelle prossime settimane.