Alle 17 la processione dell’Addolorata
I confratelli con "il muccio" e le consorelle con il velo
venerdì 27 marzo 2015
11.55
Dopo la processione della croce allo scoccare della mezzanotte del mercoledì delle ceneri, oggi Molfetta entrerà nel vivo delle celebrazioni del periodo quaresimale. Quando il tì-tè della tromba riempirà Corso Dante, inizieranno quei riti che rendono unico il momento che precede la Pasqua e che è ormai un vanto conclamato per la città, tra devozione e folklore.
Infatti, alle 17 il simulacro di Maria Addolorata varcherà la soglia della Chiesa del Purgatorio, anticipata alle 16.30 dalla comparsa della Croce, sorretta dai più giovani confratelli dell'Arciconfraternita della morte dal sacco nero mentre la banda inizierà a suonare "Lo sventurato", marcia funebre composta dal maestro Vincenzo Valente.
Quest'anno, per volontà del Direttivo della stessa Arciconfraternita, torna una tradizione persa negli ultimi anni: per tutti i confratelli sarà obbligatorio, come da sempre è successo, indossare "il muccio", in segno di lutto, devozione, omogeneità, rispetto, e ad evitare lo sfoggio di acconciature mentre sarebbe molto gradito l'uso del velo nero, per gli stessi motivi, da parte della componente femminile, le consorelle dell'associazione "Figlie di Maria SS. Addolorata".
La processione dovrebbe seguire l'iter di sempre con i due passaggi focali in piazza Immacolata e nei pressi della Chiesa di Santa Teresa mentre il ritorno nella Chiesa del Purgatorio è previsto per mezzanotte.
Il Direttivo dell'Arciconfraternita della morte dal sacco nero fa sapere, inoltre, che in caso di pioggia si procederà con aggiornamenti ad horas.
Infatti, alle 17 il simulacro di Maria Addolorata varcherà la soglia della Chiesa del Purgatorio, anticipata alle 16.30 dalla comparsa della Croce, sorretta dai più giovani confratelli dell'Arciconfraternita della morte dal sacco nero mentre la banda inizierà a suonare "Lo sventurato", marcia funebre composta dal maestro Vincenzo Valente.
Quest'anno, per volontà del Direttivo della stessa Arciconfraternita, torna una tradizione persa negli ultimi anni: per tutti i confratelli sarà obbligatorio, come da sempre è successo, indossare "il muccio", in segno di lutto, devozione, omogeneità, rispetto, e ad evitare lo sfoggio di acconciature mentre sarebbe molto gradito l'uso del velo nero, per gli stessi motivi, da parte della componente femminile, le consorelle dell'associazione "Figlie di Maria SS. Addolorata".
La processione dovrebbe seguire l'iter di sempre con i due passaggi focali in piazza Immacolata e nei pressi della Chiesa di Santa Teresa mentre il ritorno nella Chiesa del Purgatorio è previsto per mezzanotte.
Il Direttivo dell'Arciconfraternita della morte dal sacco nero fa sapere, inoltre, che in caso di pioggia si procederà con aggiornamenti ad horas.