Allarme bombe carta. Ma erano soltanto petardi
Due gli episodi segnalati: in via Marconi e a cala Sant'Andrea
giovedì 30 agosto 2018
23.55
Paura ieri sera a Molfetta per due forti boati, sentiti dai residenti che abitano nei palazzi che si affacciano su via Marconi e a cala Sant'Andrea. Si scoprirà più tardi che erano stati fatti esplodere due grossi petardi. I segni trovati dai Carabinieri non lascerebbero dubbi.
Sono passate da pochissimo le ore 19.20, quando un violento scoppio desta allarme tra chi abita nei palazzi di via Marconi, nelle immediate vicinanze di piazza Cappuccini. I Carabinieri della locale Compagnia arrivano celermente sul posto (le segnalazioni dei possibili autori - due giovani in sella ad una bicicletta? - sono molto vaghe, ndr) e si occupano di repertare i resti del fuoco pirotecnico che ha causato la deflagrazione (nella foto del Liberatorio Politico).
Dopo arriva un'altra chiamata al 112, un'altra segnalazione, stavolta da cala Sant'Andrea, alle spalle della Capitaneria di Porto. Dai rilievi dei militari dell'Arma si scopre che a scoppiare non era stato altro che un botto, il secondo in pochissimo tempo, ma stavolta non emerge nulla che possa ricondurre all'esplosione. Il responsabile del doppio allarme sarebbe quindi da ricercare in un buontempone in vena di scherzi.
Il doppio boato, avvertito in due punti distinti di Molfetta, è stato prodotto da due petardi, frutto di una "ragazzata": sicuramente di una certa potenza, ma nessuna bomba carta o ordigni rudimentali come in un primo momento si era ipotizzato, a causa di voci incontrollate attraverso Facebook.
Sono passate da pochissimo le ore 19.20, quando un violento scoppio desta allarme tra chi abita nei palazzi di via Marconi, nelle immediate vicinanze di piazza Cappuccini. I Carabinieri della locale Compagnia arrivano celermente sul posto (le segnalazioni dei possibili autori - due giovani in sella ad una bicicletta? - sono molto vaghe, ndr) e si occupano di repertare i resti del fuoco pirotecnico che ha causato la deflagrazione (nella foto del Liberatorio Politico).
Dopo arriva un'altra chiamata al 112, un'altra segnalazione, stavolta da cala Sant'Andrea, alle spalle della Capitaneria di Porto. Dai rilievi dei militari dell'Arma si scopre che a scoppiare non era stato altro che un botto, il secondo in pochissimo tempo, ma stavolta non emerge nulla che possa ricondurre all'esplosione. Il responsabile del doppio allarme sarebbe quindi da ricercare in un buontempone in vena di scherzi.
Il doppio boato, avvertito in due punti distinti di Molfetta, è stato prodotto da due petardi, frutto di una "ragazzata": sicuramente di una certa potenza, ma nessuna bomba carta o ordigni rudimentali come in un primo momento si era ipotizzato, a causa di voci incontrollate attraverso Facebook.