Alla Pascoli si va "a scuola di solidarietà"
Iniziativa benefica a favore dell'associazione “Amici per la vita”
domenica 18 giugno 2017
Il giorno mercoledì 7 giugno gli alunni delle classi 1^ e 2^ B hanno allestito nell'atrio della scuola Secondaria di 1° "G. Pascoli " di Molfetta il Mercatino della solidarietà , i proventi saranno devoluti in beneficenza all'Associazione di promozione sociale "Amici per la vita" impegnata nel sostegno e finanziamento di importanti progetti promossi dalla fondazione ONLUS "Aiutare i Bambini".
Il progetto,coordinato dagli insegnanti Oratore Lucrezia, Giancaspro Lucrezia e Tagariello Alessandro, è stato inserito nell'ambito dell'educazione alla Cittadinanza ed è nato dalla consapevolezza che la complessità della realtà sociale e culturale in cui la scuola opera, impone una lettura ancora più umana del mondo contemporaneo e un imperativo categorico: agire per cambiare. Nella sua semplicità il progetto ha fornito l'occasione di promuovere una vera cultura dell'aiuto che, non può solo limitarsi all'insegnamento di valori e principi, ma deve essere orientata all'azione concreta.. Il coinvogimento degli alunni è stato attivo, hanno vissuto momenti di specifica operatività attraverso la decorazione di oggetti utilizzando la tecnica del decoupage.
La scuola, come agenzia educativa, coinvolgendo alunni, genitori e docenti, ha attivato un cammino di crescita comune favorendo lo sviluppo della conoscenza di sé e dell'altro, forme di collaborazione e di cooperazione.
Grande è stata la partecipazione da parte dei genitori che hanno condiviso l'iniziativa con piena approvazione e l'entusiasmo mostrato dai ragazzi ha contribuito al conseguimento del buon esito del progetto ponendo le basi per un' iniziativa futura.
Il progetto,coordinato dagli insegnanti Oratore Lucrezia, Giancaspro Lucrezia e Tagariello Alessandro, è stato inserito nell'ambito dell'educazione alla Cittadinanza ed è nato dalla consapevolezza che la complessità della realtà sociale e culturale in cui la scuola opera, impone una lettura ancora più umana del mondo contemporaneo e un imperativo categorico: agire per cambiare. Nella sua semplicità il progetto ha fornito l'occasione di promuovere una vera cultura dell'aiuto che, non può solo limitarsi all'insegnamento di valori e principi, ma deve essere orientata all'azione concreta.. Il coinvogimento degli alunni è stato attivo, hanno vissuto momenti di specifica operatività attraverso la decorazione di oggetti utilizzando la tecnica del decoupage.
La scuola, come agenzia educativa, coinvolgendo alunni, genitori e docenti, ha attivato un cammino di crescita comune favorendo lo sviluppo della conoscenza di sé e dell'altro, forme di collaborazione e di cooperazione.
Grande è stata la partecipazione da parte dei genitori che hanno condiviso l'iniziativa con piena approvazione e l'entusiasmo mostrato dai ragazzi ha contribuito al conseguimento del buon esito del progetto ponendo le basi per un' iniziativa futura.