Alga tossica: a luglio nessuna presenza rilevata
Le ultime due settimane del mese confermano l'andamento di quelle precedenti
mercoledì 9 agosto 2017
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Anche nella ultime due settimane di luglio nessun rilevamento di "alga tossica" è stato riscontrato dagli operatori dell'Arpa Puglia nelle acque molfettesi.
Lo rende noto la stessa Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente che ha diffuso i dati relativi ai campioni effettuati attraverso un bollettino ufficiale.
Come sempre, la zona esaminata è quella della Prima Cala.
Ebbene, emerge che la concentrazione dell'alga sul fondale marino è di 98 cellule per ogni litro: ne occorrono 10 mila a litro in colonna per far scattare l'allarme secondo il Ministero della Salute. Ancora, in colonna l'alga è del tutto assente. Proprio come i primi quindici giorni di luglio.
Il trand, tra l'altro, è in linea con quanto sta accadendo dai primi giorni dell'estate. Anche nel mese di giugno la presenza di "Ostreopsis ovata" era pari a zero.
I rilevamenti stanno continuando.
L'Arpa divulgherà gli esiti degli studi subito dopo Ferragosto, periodo "clou" nella proliferazione dell'aga tossica che, lo scorso anno, in questi stessi giorni faceva restare a casa tanti bagnanti perchè fastidiosamente presente.
Lo rende noto la stessa Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente che ha diffuso i dati relativi ai campioni effettuati attraverso un bollettino ufficiale.
Come sempre, la zona esaminata è quella della Prima Cala.
Ebbene, emerge che la concentrazione dell'alga sul fondale marino è di 98 cellule per ogni litro: ne occorrono 10 mila a litro in colonna per far scattare l'allarme secondo il Ministero della Salute. Ancora, in colonna l'alga è del tutto assente. Proprio come i primi quindici giorni di luglio.
Il trand, tra l'altro, è in linea con quanto sta accadendo dai primi giorni dell'estate. Anche nel mese di giugno la presenza di "Ostreopsis ovata" era pari a zero.
I rilevamenti stanno continuando.
L'Arpa divulgherà gli esiti degli studi subito dopo Ferragosto, periodo "clou" nella proliferazione dell'aga tossica che, lo scorso anno, in questi stessi giorni faceva restare a casa tanti bagnanti perchè fastidiosamente presente.