Alga tossica in località prima cala
Il Comune diffonde i consigli del dipartimento di prevenzione Asl
sabato 15 agosto 2015
7.40
L'Arpa Puglia ha segnalato al Comune di Molfetta la fioritura microalgale da Ostreopsis ovata in corrispondenza della Prima Cala. La concentrazione della cosiddetta 'alga tossica' è considerata dall'Arpa "oltre i limiti indicati dalle linee guida del Ministero della salute" su tutto il litorale tra Molfetta e Bari.
I risultati analitici relativi ai campioni a fondo sono di 1.327.622 cell/L e nella colonna d'acqua di 55.360 nelle Linee Guida redatte sull'argomento dal Ministero della Salute viene indicato il limite di 10.000 cellule/litro in colonna d'acqua.
La fioritura di questa microalga è un fenomeno naturale in questo periodo a causa della concomitanza di condizioni meteo climatiche che ne favoriscono lo sviluppo.
Come prevede il dipartimento di prevenzione della Asl, in caso di fioritura certificata è consigliabile evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose in condizioni di mareggiata. In presenza di sintomi ricollegabili all'alga tossica (febbre, faringite, tosse, cefalea, dermatite, nausea, etc) bisogna:
• allontanarsi immediatamente dalla spiaggia: talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per alleviare o eliminare il malessere,
• soggiornare in locali dotati di impianto di condizionamento: in alcuni casi i disturbi scompaiono rapidamente,
• proteggere particolarmente bambini, anziani e persone affette da patologie dell'apparato respiratorio quali asmatici, allergici, etc.
I sintomi si presentano dopo 2-6 ore dall'esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24-48 ore senza ulteriori complicazioni. Se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante, mentre il ricorso al pronto soccorso dovrà essere riservato ai casi più gravi e persistenti. Eventuali variazioni della situazione che dovessero imporre restringimenti della balneazione saranno tempestivamente comunicati alla cittadinanza.
I risultati analitici relativi ai campioni a fondo sono di 1.327.622 cell/L e nella colonna d'acqua di 55.360 nelle Linee Guida redatte sull'argomento dal Ministero della Salute viene indicato il limite di 10.000 cellule/litro in colonna d'acqua.
La fioritura di questa microalga è un fenomeno naturale in questo periodo a causa della concomitanza di condizioni meteo climatiche che ne favoriscono lo sviluppo.
Come prevede il dipartimento di prevenzione della Asl, in caso di fioritura certificata è consigliabile evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose in condizioni di mareggiata. In presenza di sintomi ricollegabili all'alga tossica (febbre, faringite, tosse, cefalea, dermatite, nausea, etc) bisogna:
• allontanarsi immediatamente dalla spiaggia: talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per alleviare o eliminare il malessere,
• soggiornare in locali dotati di impianto di condizionamento: in alcuni casi i disturbi scompaiono rapidamente,
• proteggere particolarmente bambini, anziani e persone affette da patologie dell'apparato respiratorio quali asmatici, allergici, etc.
I sintomi si presentano dopo 2-6 ore dall'esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24-48 ore senza ulteriori complicazioni. Se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante, mentre il ricorso al pronto soccorso dovrà essere riservato ai casi più gravi e persistenti. Eventuali variazioni della situazione che dovessero imporre restringimenti della balneazione saranno tempestivamente comunicati alla cittadinanza.