Alga tossica in crescita a Molfetta: ora è il peggior dato regionale
L'ultima rilevazione dell'Arpa Puglia certifica una presenza in aumento
giovedì 1 agosto 2024
10.03
L'ultimo report dell'Arpa Puglia sulla presenza dell'alga tossica sul litorale regionale è stato chiuso il 31 luglio e certifica il "triste" primato di Molfetta per la presenza della Ostreopsis Ovata.
La registrazione in terra molfettese è stata effettuata, come di consueto, in località Prima Cala: è emersa una forte concentrazione dell'alga pari a 8793 cellule/litro per colonna d'acqua, molto più alto di quanto rilevato nei primi due mesi estivi.
Il dato di Molfetta è quello più alto in tutta la Puglia: seguono le 6082 cellule/litro registrate nei pressi di Otranto in località Porto Badisco-scalo di Enea. Presenza modesta a Bari, Santo Spirito, Giovinazzo e Fasano.
Presenza scarsa a Bisceglie, Monopoli, San Cataldo (marina di Lecce) e alla marina di Manduria. Dato nullo, infine, a Brindisi, Ugento e sulle coste garganiche.
La registrazione in terra molfettese è stata effettuata, come di consueto, in località Prima Cala: è emersa una forte concentrazione dell'alga pari a 8793 cellule/litro per colonna d'acqua, molto più alto di quanto rilevato nei primi due mesi estivi.
Il dato di Molfetta è quello più alto in tutta la Puglia: seguono le 6082 cellule/litro registrate nei pressi di Otranto in località Porto Badisco-scalo di Enea. Presenza modesta a Bari, Santo Spirito, Giovinazzo e Fasano.
Presenza scarsa a Bisceglie, Monopoli, San Cataldo (marina di Lecce) e alla marina di Manduria. Dato nullo, infine, a Brindisi, Ugento e sulle coste garganiche.