Alga tossica, il monitoraggio a Molfetta si chiude con presenza "scarsa"
Gli ultimi dati dell'Arpa: ostreopsis ovata ancora presente
giovedì 6 ottobre 2022
L'alga tossica non ha ancora lasciato il mare di Molfetta: infatti, anche negli ultimi quindici giorni di settembre, l'ARPA ha rilevato presenza "scarsa" dell'ostreopsis ovata.
Il 30 settembre scorso si è conclusa l'attività di monitoraggio, iniziata come consuetudine a maggio: la "Densità di Ostreopsis Ovata in colonna d'acqua: 200 cellule/litro", come si evince dai documenti dell'Agenzia Regionale, denota ancora la presenza, seppure classificata come "scarsa".
Il campionamento risale al 15 settembre in Località Prima Cala e ha rivelato una situazione pressochè identica a quella del circondario.
Tracciando, invece, il bilancio della stagione l'alga è stata del tutto assente le prime settimane della bella stagione per fare capolino a luglio e raggiungere il picco nei primi giorni di agosto, quando in tantissimi hanno risentito nella propria salute degli effetti provocati fino all'apoteosi dei giorni ferragostani tanto da portare Tommaso Minervini ad invitare ad evitare di fare il bagno in mare e il Comune a diramare un bollettino di allerta e chiedere campionamenti ancora più specifici per tenere sotto controllo la situazione.
Il 30 settembre scorso si è conclusa l'attività di monitoraggio, iniziata come consuetudine a maggio: la "Densità di Ostreopsis Ovata in colonna d'acqua: 200 cellule/litro", come si evince dai documenti dell'Agenzia Regionale, denota ancora la presenza, seppure classificata come "scarsa".
Il campionamento risale al 15 settembre in Località Prima Cala e ha rivelato una situazione pressochè identica a quella del circondario.
Tracciando, invece, il bilancio della stagione l'alga è stata del tutto assente le prime settimane della bella stagione per fare capolino a luglio e raggiungere il picco nei primi giorni di agosto, quando in tantissimi hanno risentito nella propria salute degli effetti provocati fino all'apoteosi dei giorni ferragostani tanto da portare Tommaso Minervini ad invitare ad evitare di fare il bagno in mare e il Comune a diramare un bollettino di allerta e chiedere campionamenti ancora più specifici per tenere sotto controllo la situazione.