Al via il Tommaso Minervini bis. La vera sfida inizia adesso

Dopo la vittoria alle amministrative si fa sul serio

giovedì 10 agosto 2017
A cura di Andrea Teofrasto
Adesso si comincia a fare sul serio dopo settimane di trattative atte a puntellare la stagione delle larghe intese.

Alle 15.30 è in programma il primo Consiglio comunale.

La coalizione Civica-Pd ha prevalso nell'ultima chiamata alle urne anche se gli screzi soprattutto nella scelta degli assessori hanno alzato la tensione oltre i livelli di guardia. L'ultima campagna elettorale è stata fortemente condizionata dall'idea che il nuovo bipolarismo si giocasse sullo scontro Centrodestra-Civismo, con il Partito Democratico nella posizione di comprimario e di "donatore di sangue" di quest'ultimo. La stessa figura di Tommaso Minervini è approdata allo status di leader cavalcando la suggestione di un possibile partito eterogeneo, capace di coinvolgere e mischiare insieme elettorati fino a ieri ostili in nome della diga contro i barbari, gli "infimi".

Gli strappi in Aula tra maggioranza e opposizione saranno per questo molto ampi. Magari nel corso di questa legislatura andrà tutto come deve, come sperano gli ottimisti. Minervini tenterà di trovare la quadra sempre come per le nomine assessorili e magari avremo di nuovo un'amministrazione stabile al potere. Però la situazione sembra davvero molto più complessa.

Perché con ogni probabilità Isabella de Bari, Pino Amato, Gianni Porta e Paola Natalicchio sembrano intenzionati a non mollare di un centimetro e bombarderanno ogni iniziativa a cominciare dalla questione delle municipalizzate, perché Minervini faticherà a controllare un Partito Democratico nuovamente sull'orlo della guerra civile, e perché gli ultimi mesi hanno già dimostrato come gestire una coalizione così ampia possa divenire un tira e molla continuo. Nel frattempo, l'amministrazione dovrà svolgere le sue funzioni. Insomma, d'ora in avanti, tutto può accadere, in effetti.