Al Tar la gara d'appalto per i lavori alle palazzine del Rione Madonna dei Martiri
Il Comune si costituirà in giudizio.
sabato 30 gennaio 2016
Arriva al Tar Puglia la gara d'appalto per i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento dei fabbricati siti nel Rione Madonna dei Martiri al civico 18 e 19.
Lo si apprende dal provvedimento numero 4911 firmato dal sindaco Paola Natalicchio con il quale il Comune di Molfetta decreta di costituirsi nel procedimento dinanzi al Tribunale regionale amministrativo.
Stando a quanto si legge nell'atto pubblicato sull'albo pretorio comunale, la società Besa costruzioni S.r.l ha promosso ricorso al giudice amministrativo contro il Comune di Molfetta ed Edil Arte S.r.l,"per ottenere l'annullamento della delibera, previa sospensione, dell'aggiudicazione definitiva della gara d'appalto" nonchè " dei verbali della commissione di gara, del bando e del disciplinare e di ogni altro atto connesso alla gara, per la declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente stipulato con la Edil arte e per il risarcimento del danno".
La decisione del Comune di difendersi davanti al Tar è stata presa vista la relazione del dirigente del settore lavori pubblici perchè, tra le altre, "non è vero che l'offerta economica dell'Edil Arte è incerta e non è vero che l'aggiudicazione è stata emessa prima dell'accertamento dei requisiti".
Lo si apprende dal provvedimento numero 4911 firmato dal sindaco Paola Natalicchio con il quale il Comune di Molfetta decreta di costituirsi nel procedimento dinanzi al Tribunale regionale amministrativo.
Stando a quanto si legge nell'atto pubblicato sull'albo pretorio comunale, la società Besa costruzioni S.r.l ha promosso ricorso al giudice amministrativo contro il Comune di Molfetta ed Edil Arte S.r.l,"per ottenere l'annullamento della delibera, previa sospensione, dell'aggiudicazione definitiva della gara d'appalto" nonchè " dei verbali della commissione di gara, del bando e del disciplinare e di ogni altro atto connesso alla gara, per la declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente stipulato con la Edil arte e per il risarcimento del danno".
La decisione del Comune di difendersi davanti al Tar è stata presa vista la relazione del dirigente del settore lavori pubblici perchè, tra le altre, "non è vero che l'offerta economica dell'Edil Arte è incerta e non è vero che l'aggiudicazione è stata emessa prima dell'accertamento dei requisiti".