Al Paolo Poli è polemica sui lavori di manutenzione del manto erboso

Fa discutere la dirigenziale che porterà all’aggiudicazione dei lavori

venerdì 29 agosto 2014 07.25
A cura di Andrea Teofrasto
Nessun criterio di selezione per le aziende che, potenzialmente, possono partecipare all'aggiudicazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. E monta la polemica. Specie tra gli addetti ai lavori.

Perchè il terreno di gioco dello stadio Paolo Poli è in erba naturale, il che comporta una costante e periodica manutenzione al fine di evitare che incuria e abbandono possano comprometterne lo stato, e poi ci sono criteri di omologazione, stabiliti dalla F.I.G.C, che vanno tenuti in conto e conosciuti. Per questo sono in molti a credere che sarebbe appropriato limitare l'accesso per l'aggiudicazione dei lavori a società che si occupano esclusivamente di manti erbosi di strutture sportive.

Come anticipato nelle scorse settimane, per la riqualificazione del terreno di gioco, alla vigilia di ferragosto è arrivata la Determinazione Dirigenziale numero 737. L'importo complessivo è di € 56.500,00 di cui € 45.000,00 per lavori a base d'asta, oltre oneri della sicurezza, IVA e somme a disposizione. I lavori prevedono interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria del manto erboso.

Il problema stadio a Molfetta è vecchio, cosi come la questione legata al suo manto erboso fatiscente. Troppe le gare negli ultimi anni giocate sul quel terreno di gioco. Periodicità e frequenza "no stop" hanno influito negativamente sulla tenuta del manto erboso. Nei campionati di Eccellenza e Promozione pur essendoci bravissimi calciatori, club importanti, esiste una carenza di strutture che, di certo, non fa bene all'intero sistema. La verità è che il "Paolo Poli" da troppo tempo si attende un restyling completo, che ancora oggi tarda ad arrivare.