Al Liceo Classico, un “Viaggio inaspettato nella medicina”
Giovedì 19, alle ore 18, il dott. Felice Spaccavento per il progetto “Incontra&Orienta”
martedì 17 marzo 2015
7.04
Quarto appuntamento per il progetto "Incontra&Orienta", che il Liceo Classico di Molfetta, guidato dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, ha strutturato per offrire agli studenti degli ultimi anni elementi utili a compiere in maniera consapevole le scelte post diploma. Sarà il dott. Felice Spaccavento, ex alunno della scuola, Dirigente medico di Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica all'ospedale di Corato, a confrontarsi con gli alunni in "Un viaggio inaspettato nella medicina", giovedì 19 marzo, alle ore 18, nella biblioteca di Istituto, a Corso Umberto.
Quasi ad anticipare il contenuto del suo intervento, il dott. Spaccavento afferma: "Ho cominciato la mia avventura in questo mondo affascinante perché volevo curare tutte le malattie; avevo idea che facendo il medico avrei potuto proteggere, egoisticamente, me stesso, i miei cari, e poi i miei pazienti. Niente di più sbagliato. Ho studiato le malattie e ho conosciuto i malati. Sono entrato nel loro mondo. Ho guardato i loro occhi impauriti, ho sentito le loro speranze, ho compreso le loro delusioni. Ho avvertito la loro fiducia. Ho palpato la loro diffidenza. Ho toccato la loro sofferenza. Ho visto la vita che nasce. Ho visto la vita che muore. Ho visto la vita che sorprende. Ho cominciato la mia professione guardando il paziente dall'alto verso il basso, adesso lo faccio guardandolo dal basso verso l'alto. Fare il medico è stata la scelta più giusta della mia vita, conoscere i miei pazienti è stata la mia più grande fortuna".
La grande umanità e capacità di relazione che caratterizzano il dott. Felice Spaccavento, oltre che le sue qualità professionali, potranno offrire agli alunni che pensano di proseguire i loro studi nel campo medico, un confronto, un esempio, una chiarimento sul senso di questa professione complessa e difficile.
Quasi ad anticipare il contenuto del suo intervento, il dott. Spaccavento afferma: "Ho cominciato la mia avventura in questo mondo affascinante perché volevo curare tutte le malattie; avevo idea che facendo il medico avrei potuto proteggere, egoisticamente, me stesso, i miei cari, e poi i miei pazienti. Niente di più sbagliato. Ho studiato le malattie e ho conosciuto i malati. Sono entrato nel loro mondo. Ho guardato i loro occhi impauriti, ho sentito le loro speranze, ho compreso le loro delusioni. Ho avvertito la loro fiducia. Ho palpato la loro diffidenza. Ho toccato la loro sofferenza. Ho visto la vita che nasce. Ho visto la vita che muore. Ho visto la vita che sorprende. Ho cominciato la mia professione guardando il paziente dall'alto verso il basso, adesso lo faccio guardandolo dal basso verso l'alto. Fare il medico è stata la scelta più giusta della mia vita, conoscere i miei pazienti è stata la mia più grande fortuna".
La grande umanità e capacità di relazione che caratterizzano il dott. Felice Spaccavento, oltre che le sue qualità professionali, potranno offrire agli alunni che pensano di proseguire i loro studi nel campo medico, un confronto, un esempio, una chiarimento sul senso di questa professione complessa e difficile.