Aiutano una signora a pulirle il cappotto. Fuggono con 250 euro
Truffa in pieno centro a Molfetta: l'episodio, avvenuto martedì, è stato denunciato ai Carabinieri
giovedì 5 marzo 2020
9.59
Occhio a truffe e furti. Dopo la "truffa del pacco", denunciata dal Liberatorio Politico e di vi raccontiamo in un altro articolo, ecco un'altra vicenda. Anche stavolta avvenuta a Molfetta, non distante da uno sportello di Poste Italiane da cui una signora aveva appena ritirato il denaro.
Due persone hanno sfilato dalla tasca della donna 250 euro dopo averle fatto credere essersi macchiata il cappotto. I due, dopo averla fermata, hanno attirato l'attenzione dell'ignara donna indicando una presunta macchia sul cappotto e si sono offerti di aiutarla a ripulirla: con questo stratagemma si sono impossessati della somma, fortunatamente parziale, che la vittima aveva appena ritirato, per poi dileguarsi a piedi.
La donna si è recata invece a raccontare l'episodio ai Carabinieri della locale Stazione, i quali stanno cercando i filmati delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso la scena: quelle immagini potrebbero servire a fornire un primo identikit sugli autori della "tecnica della macchia". Un passante gentile si offre di smacchiare un abito improvvisamente sporcato. Ma è un modo per mettere le mani nel portafoglio.
Ai Carabinieri, in passato, sono stati segnalati episodi riguardanti le azioni di falsi addetti dell'Inps e del Comune. Ma in alcuni casi i truffatori si sono spacciati pure per falsi avvocati e rappresentanti delle forze dell'ordine. Lo scopo è sempre lo stesso: conquistare la fiducia della vittima e prendersi i soldi.
Due persone hanno sfilato dalla tasca della donna 250 euro dopo averle fatto credere essersi macchiata il cappotto. I due, dopo averla fermata, hanno attirato l'attenzione dell'ignara donna indicando una presunta macchia sul cappotto e si sono offerti di aiutarla a ripulirla: con questo stratagemma si sono impossessati della somma, fortunatamente parziale, che la vittima aveva appena ritirato, per poi dileguarsi a piedi.
La donna si è recata invece a raccontare l'episodio ai Carabinieri della locale Stazione, i quali stanno cercando i filmati delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso la scena: quelle immagini potrebbero servire a fornire un primo identikit sugli autori della "tecnica della macchia". Un passante gentile si offre di smacchiare un abito improvvisamente sporcato. Ma è un modo per mettere le mani nel portafoglio.
Ai Carabinieri, in passato, sono stati segnalati episodi riguardanti le azioni di falsi addetti dell'Inps e del Comune. Ma in alcuni casi i truffatori si sono spacciati pure per falsi avvocati e rappresentanti delle forze dell'ordine. Lo scopo è sempre lo stesso: conquistare la fiducia della vittima e prendersi i soldi.