Agron Behri, presidente di Terre Adriatiche: «Caro Sindaco, chi si occupa degli immigrati a Molfetta?»

Lettera aperta a Tommaso Minervini: «Manca una politica sul tema. Vogliamo delle risposte»

venerdì 22 settembre 2023 11.04
Agron Behri è il presidente dell'associazione "Terre Adriatiche" che da tanti anni si occupa della promozione di politiche di integrazione e attività culturali a Molfetta, attraverso eventi e convegni che puntano a stringere sempre di più il legame tra la città e i tanti migranti, di prima o seconda generazione, che si costruiscono una nuova vita sull'altra sponda del Mar Adriatico.

Behri ha voluto indirizzare una lettera aperta al sindaco Tommaso Minervini in merito ad alcune questioni spiegate nello specifico dalle sue parole:

«Sono molto deluso per il disinteresse dimostrato dal primo cittadino nei nostri confronti. Mi ritrovo a scrivere tramite la stampa perché le vie istituzionali sono state puntualmente ignorate. Nel giugno 2021 abbiamo fatto richiesta per l'iscrizione all'albo delle associazioni culturali del Comune di Molfetta, con domanda accettata e protocollata nel settembre dello stesso anno. Successivamente, un mese dopo, abbiamo inviato richiesta per l'impiego in comodato d'uso gratuito di un locale comunale sito in piazza Municipio, al civico 28, accanto alle esistenti associazioni di promozione culturale. A questa richiesta, però, non abbiamo mai ricevuto risposta».

«Altro episodio che mi ha lasciato grande amarezza è stata l'assenza dello stesso Sindaco all'evento che si è tenuto il 30 novembre 2021 presso l'Aula Carnicella del Consiglio comunale per ricordare l'anniversario dell'indipendenza dell'Albania e l'unione della Romania. Erano presenti i Consoli generali di Albania, Georgia, Moldavia e Romania ma lui è stato assente, quando avrebbe potuto almeno farsi partecipe con un breve saluto».

«Terzo caso in cui si siamo sentiti del tutto ignorati: era novembre 2022 e abbiamo fatto richiesta per celebrare i 110 anni dall'indipendenza dell'Albania a Molfetta. Anche in questo caso nessuna risposta e ci siamo ritrovati costretti a spostare l'evento nella sala consiliare di Bisceglie, sempre alla presenza di illustri ospiti delle nazioni che volevano celebrare con noi questa importante ricorrenza».

«Aggiungo ancora una situazione in cui siamo stati presi in giro. Il 24 febbraio 2022 una delegazione della nostra associazione è stata ricevuta dal Sindaco, come testimoniato dalla foto allegata alla mia lettera, con la promessa di una celere risposta in merito alle questioni da noi sollevate. Da quel momento, non c'è stato più nulla nonostante le parole dette proprio durante quell'incontro».

«Mi chiedo in questo lungo periodo di silenzio perché un'amministrazione, consapevole della forte presenza di migranti in città, non sia in grado o non voglia prendere in considerazione le loro necessità, quando invece sarebbe fondamentale avere una politica di inclusione, integrazione e cooperazione per valorizzare quell'apertura culturale che spesso è ridotta a semplice slogan. Come è possibile che non esista uno sportello per la documentazione necessaria a chi viene dalla nostra terra? Tante persone si ritrovano con il proprio certificato di residenza scaduto e non hanno minimamente modo di poterlo rinnovare in città».

«In conclusione, invitando il Sindaco a concedere una risposta al mio malcontento, voglio porre un quesito. Perché si riesce a dare la giusta importanza ai "molfettesi nel mondo" e non si agisce nello stesso modo con i "molfettesi dal mondo"?».