Aggressione agli agenti, Minervini: «Inaccettabile. Saremo parte civile»
Il sindaco ha espresso «piena solidarietà agli agenti rimasti feriti». L'auspicio è che «si ponga un freno a questo sentimento di impunità»
mercoledì 4 settembre 2024
10.28
«Quanto riportato dagli organi di stampa in relazione all'aggressione subita, nei giorni scorsi, da due nostri agenti di Polizia Locale ci lascia sgomenti. Si tratta di un episodio di violenza inaccettabile. Per questo ci costituiremo parte civile nel processo che ne conseguirà».
Così il sindaco Tommaso Minervini e l'assessore alla Polizia Locale Caterina Roselli. «A nome dell'intera amministrazione comunale e della città - ha continuato Minervini - esprimo la piena e totale solidarietà ai due agenti rimasti feriti. Non si può non rilevare quanto sia diventato rischioso prestare servizio in strada per garantire ordine e sicurezza ai cittadini».
«Un rischio per il quale chiediamo massima considerazione da parte della magistratura - ha detto - specie considerata l'aggressività e l'imprevedibilità di chi si accanisce contro gli operatori in divisa donne e uomini che non possono temere di restare vittime di aggressioni per il solo fatto di compiere il loro dovere».
«Soprattutto ci auspichiamo che si ponga un freno a questo sentimento di impunità che annebbia la mente di qualcuno», ha concluso Minervini.
Così il sindaco Tommaso Minervini e l'assessore alla Polizia Locale Caterina Roselli. «A nome dell'intera amministrazione comunale e della città - ha continuato Minervini - esprimo la piena e totale solidarietà ai due agenti rimasti feriti. Non si può non rilevare quanto sia diventato rischioso prestare servizio in strada per garantire ordine e sicurezza ai cittadini».
«Un rischio per il quale chiediamo massima considerazione da parte della magistratura - ha detto - specie considerata l'aggressività e l'imprevedibilità di chi si accanisce contro gli operatori in divisa donne e uomini che non possono temere di restare vittime di aggressioni per il solo fatto di compiere il loro dovere».
«Soprattutto ci auspichiamo che si ponga un freno a questo sentimento di impunità che annebbia la mente di qualcuno», ha concluso Minervini.