Aggressione agenti di Polizia locale. «Ferma condanna per quanto è accaduto»
Il sindaco Minervini ha auspicato «una pena giusta» assicurando che il Comune si costituirà «parte civile nel processo che sarà»
martedì 22 ottobre 2024
14.32
È successo ancora. Due agenti della Polizia Locale di Molfetta, un vice commissario e una agente, sono stati minacciati di morte, aggrediti e investiti mentre stavano svolgendo il loro lavoro a tutela della legalità e dei diritti dei cittadini.
È successo qualche giorno fa. Tutto si è consumato nel silenzio. Gli aggressori, ora, sono stati assicurati alla giustizia. Ma restano i fatti. La violenza cieca, il mancato rispetto delle regole, delle leggi, di quanti sono chiamati a farle rispettare e della vita umana, perché il vice commissario è stato travolto da un'auto, sbalzato per aria per poi finire rovinosamente al suolo.
«Non possiamo che - ha sottolineato il sindaco, Tommaso Minervini, in una nota congiunta con l'assessore alla Polizia Locale, Caterina Roselli - ribadire la nostra piena e totale e incondizionata solidarietà a questi nostri agenti. Bisogna convincersi che la Polizia Locale è un presidio di sicurezza e legalità e le regole vanno rispettate».
«Nel contempo esprimiamo la ferma condanna nei confronti di coloro che si sono resi responsabili dell'aggressione auspicando - hanno terminato - una pena giusta costituendoci parte civile nel processo che sarà».
È successo qualche giorno fa. Tutto si è consumato nel silenzio. Gli aggressori, ora, sono stati assicurati alla giustizia. Ma restano i fatti. La violenza cieca, il mancato rispetto delle regole, delle leggi, di quanti sono chiamati a farle rispettare e della vita umana, perché il vice commissario è stato travolto da un'auto, sbalzato per aria per poi finire rovinosamente al suolo.
«Non possiamo che - ha sottolineato il sindaco, Tommaso Minervini, in una nota congiunta con l'assessore alla Polizia Locale, Caterina Roselli - ribadire la nostra piena e totale e incondizionata solidarietà a questi nostri agenti. Bisogna convincersi che la Polizia Locale è un presidio di sicurezza e legalità e le regole vanno rispettate».
«Nel contempo esprimiamo la ferma condanna nei confronti di coloro che si sono resi responsabili dell'aggressione auspicando - hanno terminato - una pena giusta costituendoci parte civile nel processo che sarà».