Aggressione ad agenti della Polizia Locale, l'intervento di Rinascere Molfetta
La nota del movimento politico dopo il fatto di cronaca di ieri sera
venerdì 30 aprile 2021
11.49
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura del movimento politico Rinascere Molfetta
"L'aggressione subita ieri, in Piazza Vittorio Emanuele, da un agente di Polizia Municipale nel corso di un'attività di controllo sul rispetto della normativa anti-Covid, rappresenta un gesto vile e inaccettabile che indigna e sgomenta.
Contro questa violenza nei confronti di chi svolge il proprio dovere e rappresenta l'istituzione, occorre essere fermi e inflessibili, per questo auspichiamo che le indagini portino quanto prima a identificare l'autore di questo misfatto affinché possa essere assicurato alla giustizia.
In occasione di questi episodi tutta la cittadinanza deve dimostrarsi compatta in un'unanime condanna, senza alcuna giustificazione che porti a minimizzare quanto accaduto.
Esprimiamo, inoltre, la nostra piena solidarietà all'agente colpito e a tutto il Corpo di Polizia Locale, guidato dal Comandante Cosimo Aloia, che sta svolgendo, in un contesto di gravissima criticità e tra moltissime difficoltà, un ruolo delicato e importante.
Quanto accaduto ieri sera, però, impone anche una riflessione sulla delicata situazione che vive la città sotto il profilo della sicurezza urbana e, quindi, sulla necessità di implementare e rendere maggiormente efficace l'attività di controllo del territorio per prevenire fenomeni di microcriminalità, rafforzando il coordinamento tra la Polizia Locale e le altre forze dell'ordine presenti a Molfetta.
A nessuno sfugge come, ormai, vi siano intere aree della città, tanto in centro (si pensi proprio a Piazza Vittorio Emanuele, al Lungomare Colonna, alla zona della stazione ferroviaria o a Piazzetta Giovene) quanto nelle aree più periferiche, che, soprattutto di sera, diventano "terra di nessuno", in balia di bande composte in larga parte da giovanissimi che turbano la vivibilità dei quartieri, mettendo a rischio la sicurezza e la serenità dei cittadini.
Per questo è indispensabile che l'amministrazione comunale si adoperi, da un lato, dotando gli agenti di Polizia Locale di maggiori risorse e strumenti per intervenire tempestivamente ed efficacemente, e, dall'altro, prolungando i turni di servizio dei Vigili Urbani, durante la stagione estiva, almeno sino alle ore 24:00.
Sotto altro profilo, infine, non possiamo esimerci dal rilevare come lo spostamento del Comando di Polizia Municipale da Piazza Vittorio Emanuele alla nuova sede di Via Molfettesi d'America, abbia privato la zona centrale della città di un indispensabile presidio di sicurezza, soprattutto durante la bella stagione che vede un aumento significativo di persone che si riversano in centro. Quello spostamento è stato un grave errore di cui oggi vediamo gli effetti più nefasti. A questo riguardo riteniamo necessario aprire almeno una sede decentrata del Comando di Polizia Municipale in centro, come quello ormai abbandonato nel Centro Storico.
Il tempo della propaganda autoreferenziale per il sindaco Minervini e la sua amministrazione è finito. E' il momento di intervenire.
Molfetta, lì 30 aprile 2021"
"L'aggressione subita ieri, in Piazza Vittorio Emanuele, da un agente di Polizia Municipale nel corso di un'attività di controllo sul rispetto della normativa anti-Covid, rappresenta un gesto vile e inaccettabile che indigna e sgomenta.
Contro questa violenza nei confronti di chi svolge il proprio dovere e rappresenta l'istituzione, occorre essere fermi e inflessibili, per questo auspichiamo che le indagini portino quanto prima a identificare l'autore di questo misfatto affinché possa essere assicurato alla giustizia.
In occasione di questi episodi tutta la cittadinanza deve dimostrarsi compatta in un'unanime condanna, senza alcuna giustificazione che porti a minimizzare quanto accaduto.
Esprimiamo, inoltre, la nostra piena solidarietà all'agente colpito e a tutto il Corpo di Polizia Locale, guidato dal Comandante Cosimo Aloia, che sta svolgendo, in un contesto di gravissima criticità e tra moltissime difficoltà, un ruolo delicato e importante.
Quanto accaduto ieri sera, però, impone anche una riflessione sulla delicata situazione che vive la città sotto il profilo della sicurezza urbana e, quindi, sulla necessità di implementare e rendere maggiormente efficace l'attività di controllo del territorio per prevenire fenomeni di microcriminalità, rafforzando il coordinamento tra la Polizia Locale e le altre forze dell'ordine presenti a Molfetta.
A nessuno sfugge come, ormai, vi siano intere aree della città, tanto in centro (si pensi proprio a Piazza Vittorio Emanuele, al Lungomare Colonna, alla zona della stazione ferroviaria o a Piazzetta Giovene) quanto nelle aree più periferiche, che, soprattutto di sera, diventano "terra di nessuno", in balia di bande composte in larga parte da giovanissimi che turbano la vivibilità dei quartieri, mettendo a rischio la sicurezza e la serenità dei cittadini.
Per questo è indispensabile che l'amministrazione comunale si adoperi, da un lato, dotando gli agenti di Polizia Locale di maggiori risorse e strumenti per intervenire tempestivamente ed efficacemente, e, dall'altro, prolungando i turni di servizio dei Vigili Urbani, durante la stagione estiva, almeno sino alle ore 24:00.
Sotto altro profilo, infine, non possiamo esimerci dal rilevare come lo spostamento del Comando di Polizia Municipale da Piazza Vittorio Emanuele alla nuova sede di Via Molfettesi d'America, abbia privato la zona centrale della città di un indispensabile presidio di sicurezza, soprattutto durante la bella stagione che vede un aumento significativo di persone che si riversano in centro. Quello spostamento è stato un grave errore di cui oggi vediamo gli effetti più nefasti. A questo riguardo riteniamo necessario aprire almeno una sede decentrata del Comando di Polizia Municipale in centro, come quello ormai abbandonato nel Centro Storico.
Il tempo della propaganda autoreferenziale per il sindaco Minervini e la sua amministrazione è finito. E' il momento di intervenire.
Molfetta, lì 30 aprile 2021"