Aggressione arbitro di Molfetta, le scuse del giocatore e della società di basket
Spartans Foggia: «Scuse anche alla Federazione, agli avversari e al pubblico»
mercoledì 18 dicembre 2019
Attraverso un comunicato ufficiale arrivano le scuse della società Spartans Basketball Foggia per l'aggressione all'arbitro, originario di Molfetta, che sabato scorso era direttore di gara nella sfida contro il Minervino Rockshill valevole per la terza giornata del campionato di basket di Prima Divisione Machile Puglia (https://www.molfettaviva.it/notizie/aggredito-un-arbitro-di-molfetta-nella-prima-divisione-di-basket/).
La società foggiana prima di tutto definisce l'episodio "poco edificante" nella nota pubblicata sui social.
"La squadra tutta, assieme al proprio tesserato, consapevole del gesto fatto e delle conseguenze relative all'accaduto, porge le sue sentite scuse nei confronti dell' Arbitro e della Federazione in quel momento da lui rappresentata, alla Squadra ospite ed al Pubblico presente in quel momento sugli spalti", si legge ancora.
"Si fa presente, con questo comunicato, che la squadra degli SPARTANS, costituita da appena un anno, ha come scopo l' aggregazione di un gruppo di persone più o meno giovani, unite dalla passione per la pallacanestro a livello assolutamente amatoriale, senza alcuna velleità sportiva e che fa dei sani principi , incluso il rifiuto a qualsiasi forma di violenza vernale e fisica, uno dei pilastri fondamentali della coesione del gruppo stesso", è scritto ancora.
"Ringraziando per l' attenzione concessa e scusandosi ancora per l' accaduto, gli Spartans invitano i propri sostenitori e chi vorrà comunque assistere alle prossime partite, a conoscere da vicino la bontà e la passione del loro piccolo progetto, nella speranza di farsi ricordare anche e soprattutto in positivo, al fine di far crescere sempre più l'amore per il movimento cestistico che anima la Capitanata , la Puglia e l' Italia intera".
La società foggiana prima di tutto definisce l'episodio "poco edificante" nella nota pubblicata sui social.
"La squadra tutta, assieme al proprio tesserato, consapevole del gesto fatto e delle conseguenze relative all'accaduto, porge le sue sentite scuse nei confronti dell' Arbitro e della Federazione in quel momento da lui rappresentata, alla Squadra ospite ed al Pubblico presente in quel momento sugli spalti", si legge ancora.
"Si fa presente, con questo comunicato, che la squadra degli SPARTANS, costituita da appena un anno, ha come scopo l' aggregazione di un gruppo di persone più o meno giovani, unite dalla passione per la pallacanestro a livello assolutamente amatoriale, senza alcuna velleità sportiva e che fa dei sani principi , incluso il rifiuto a qualsiasi forma di violenza vernale e fisica, uno dei pilastri fondamentali della coesione del gruppo stesso", è scritto ancora.
"Ringraziando per l' attenzione concessa e scusandosi ancora per l' accaduto, gli Spartans invitano i propri sostenitori e chi vorrà comunque assistere alle prossime partite, a conoscere da vicino la bontà e la passione del loro piccolo progetto, nella speranza di farsi ricordare anche e soprattutto in positivo, al fine di far crescere sempre più l'amore per il movimento cestistico che anima la Capitanata , la Puglia e l' Italia intera".