"Affresco europeo", ancora successo per la Fondazione Valente

Il 25 novembre chiusura dei "Concerti d'autunno" nel foyer del Petruzzelli a Bari

martedì 8 novembre 2022
A cura di Verdiana Mastrofilippo
Due giovanissime e talentuose musiciste, un repertorio di nicchia tutto da scoprire e apprezzare, una pregevole location dal sentore intimo e raccolto: sono stati questi gli ingredienti del successo del concerto offerto dalla Fondazione Vincenzo Maria Valente all'interno della rassegna denominata "Concerti d'autunno", giunta al suo terzo appuntamento.

Con l'evento andato in scena domenica 6 novembre, la kermesse fa tappa nella piccola chiesa di San Pietro, nel centro storico di Molfetta, dopo i fasti del foyer del Teatro Petruzzelli e le luci dell'Auditorium Regina Pacis, che hanno accolto i primi due concerti della manifestazione: la scelta della location è stata particolarmente azzeccata e ha fatto da cornice perfetta all'esibizione della violoncellista salentina Ludovica Rana e della pianista veronese Maddalena Giacopuzzi, duo di astri nascenti della musica classica internazionale, che hanno portato a Molfetta il loro "Affresco Europeo".
Il duo di artiste collabora assieme dal 2018, partecipando a numerosi festival tra i più importanti del settore, fino al momento della consacrazione avvenuto con la vittoria nel 2021 del bando DV Young Sounds dell'etichetta discografica Da Vinci Records. A seguito della vittoria, Rana e Giacopuzzi hanno pubblicato il loro cd d'esordio, "Affresco italiano".
I toni e i colori degli affreschi musicali delle due artiste hanno ampliato le proprie sfumature attraverso una selezione di brani che hanno toccato non solo il mondo della musica classica italiana, ma anche di quella europea: ad essere eseguite infatti sono state la Sonata per violoncello e pianoforte in Re maggiore op.38 del compositore Francesco Cilea, il Kleine Suite per violoncello e pianoforte di Ferruccio Busoni e, infine, la Sonata n.1 in Mi minore per violoncello e pianoforte op.38 di Johannes Brahms.
La particolarità della selezione musicale è data da quella che fu la stessa scelta controcorrente di Busoni e Cilea che, in un'epoca storica come quella tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento nella quale tutti i musicisti si dedicavano all'opera, scelsero invece una strada diversa, ricavandosi una piccola nicchia di originalità e dando vita a brani preziosi e raffinati come quelli eseguiti dal duo di musiciste in scena a Molfetta.

L'atmosfera accogliente della Chiesa di San Pietro e le note del violoncello e del pianoforte hanno riportato un po' il sapore dell'era del Romanticismo in Europa con i suoi salotti e i piccoli concerti nelle residenze nobiliari, grazie anche alla performance di altissimo livello di Maddalena Giacopuzzi e Ludovica Rana: sempre attraversate da una silenziosa comunicazione reciproca, fatta di piccoli cenni e sguardi, le due artiste si sono completate in scena in modo egregio con i loro strumenti e i loro caratteri differenti. Se Ludovica Rana e il suo volitivo violoncello hanno incarnato i toni più passionali ed enfatici dei brani di Busoli, Cilea e Brahms, Maddalena Giacopuzzi con le note più morbide e delicate del suo pianoforte ha chiuso in modo armonico l'ordito della melodia in scena.

Soddisfazione nelle parole del direttore della Fondazione Valente Marcello Carabellese e della direttrice artistica Sara Allegretta, ancora una volta architetto di una proposta musicale che mancava alla città da moltissimi anni e che rappresenta un'autentica e luminosa chicca nel panorama culturale locale.

La rassegna dei Concerti d'Autunno della Fondazione Valente si chiuderà venerdì 25 novembre, di nuovo nel foyer del Teatro Petruzzelli, con un omaggio al poeta Gabriele d'Annunzio.