Addio ad Elena Germano Finocchiaro: i ricordi delle personalità molfettesi
La moglie di Beniamino, docente di storia dell'arte, è deceduta sabato
lunedì 25 giugno 2018
13.58
La notizia della morte di Elena Germano Finocchiaro non ha lasciato in silenzio la città.
Anzi diverse personalità di spicco a Molfetta hanno deciso di dedicare un pensiero alla donna, deceduta sabato, ultima testimone del '900 molfettese.
«Ci ha lasciati Elena Germano Finocchiaro prestigiosa studiosa d'arte caratterizzata da profonda cultura unita a doti di riservatezza e sobrietà. La città conservi integra nel tempo la sua testimonianza, momenti di vita e di studio. Personalmente mi unisco al profondo dolore che ha colpito i famigliari tutti», è il commento dell'ex Senatore Antonio Azzollini.
«Il ciclo del Massaccio, la plasticità delle forme, gli effetti chiaroscurali, i dettagli simmetrici o asimmetrici ... scolpiti nella mente dalla prof. di storia dell'arte Elena Finocchiaro. Donna schiva e distante nelle relazioni, innamorata e appassionata solo dell'Arte. Ciao Elena, con l'esercizio di questo privilegio di familiarità, concessomi trent'anni dopo i banchi di scuola, ti saluto. Che la terra ti sia lieve», è stato il messaggio dell'avvocato Isabella de Bari, attuale consigliere comunale di centrodestra.
«Ci ha lasciato una Donna eccezionale, allieva di Rosaria Scardigno, appassionata docente di Storia dell'Arte, animatrice di iniziative culturali, antifascista, socialista, già consigliere comunale ed assessore, protagonista di battaglie civili e politiche.
Figlia e moglie di personalità "ingombranti" eppure sempre se stessa, con determinazione ma con discrezione ed eleganza.
Addio, Signora Elena. Sento addosso il privilegio della Sua amicizia e del Suo affetto. E so che ora, ancora più struggente sarà la nostalgia», commenta Angela Amato, ex assessore comunale al bilancio.
Anzi diverse personalità di spicco a Molfetta hanno deciso di dedicare un pensiero alla donna, deceduta sabato, ultima testimone del '900 molfettese.
«Ci ha lasciati Elena Germano Finocchiaro prestigiosa studiosa d'arte caratterizzata da profonda cultura unita a doti di riservatezza e sobrietà. La città conservi integra nel tempo la sua testimonianza, momenti di vita e di studio. Personalmente mi unisco al profondo dolore che ha colpito i famigliari tutti», è il commento dell'ex Senatore Antonio Azzollini.
«Il ciclo del Massaccio, la plasticità delle forme, gli effetti chiaroscurali, i dettagli simmetrici o asimmetrici ... scolpiti nella mente dalla prof. di storia dell'arte Elena Finocchiaro. Donna schiva e distante nelle relazioni, innamorata e appassionata solo dell'Arte. Ciao Elena, con l'esercizio di questo privilegio di familiarità, concessomi trent'anni dopo i banchi di scuola, ti saluto. Che la terra ti sia lieve», è stato il messaggio dell'avvocato Isabella de Bari, attuale consigliere comunale di centrodestra.
«Ci ha lasciato una Donna eccezionale, allieva di Rosaria Scardigno, appassionata docente di Storia dell'Arte, animatrice di iniziative culturali, antifascista, socialista, già consigliere comunale ed assessore, protagonista di battaglie civili e politiche.
Figlia e moglie di personalità "ingombranti" eppure sempre se stessa, con determinazione ma con discrezione ed eleganza.
Addio, Signora Elena. Sento addosso il privilegio della Sua amicizia e del Suo affetto. E so che ora, ancora più struggente sarà la nostalgia», commenta Angela Amato, ex assessore comunale al bilancio.