Accusa di abuso d’ufficio: assoluzione piena per Giusi de Bari

Secondo i giudici del Tribunale di Trani il fatto non sussiste. Soddisfazione espressa nelle dichiarazioni dell'avvocato Felice Petruzzella

venerdì 7 luglio 2017 17.00
È giunta ieri l'assoluzione per Giuseppe de Bari, meglio noto come Giusi, per la vicenda giudiziaria che lo vedeva accusato di presunto abuso di ufficio per fatti che risalirebbero al 2010. In tale periodo de Bari era dirigente del settore Socialità del Comune di Molfetta e, secondo i fatti, avrebbe disposto la concessione di contributi straordinari ad alcuni soggetti, nonostante il parere contrario espresso nella relazione degli assistenti sociali per mancanza dei requisiti previsti dal Regolamento del Settore Socialità.

Durante l'udienza di ieri presso il Tribunale di Trani, con collegio presieduto da Giulia Pavese e composto altresì dai giudici Lorenzo Gadaleta e Paola Angela De Sanctis, Giusi de Bari è stato assolto con formula piena poiché il fatto non sussiste, dunque non costituisce reato. Di fatto viene così rigettata la domanda del Comune di Molfetta che si era costituito parte civile nel procedimento penale contro l'ex dirigente comunale.

«L'amara soddisfazione è massima – ha dichiarato Felice Petruzzella, avvocato di de Bari, raggiunto telefonicamente dalla redazione di MolfettaViva – attendiamo naturalmente la motivazione della sentenza. Dopo tanto clamore riversato sul settore della socialità non posso che essere contento per il mio assistito che, mi auguro, riacquista agli occhi della collettività una piena legittimazione visto che tanto fango era stato gettato su di lui nelle precedenti campagne elettorali».

Presente in aula ieri lo stesso de Bari, che ha accolto la sentenza con la massima soddisfazione e serenità come ha sempre fatto nell'attesa della fine di questa vicenda, ha confermato Petruzzella.