Accordo fra Università e Guardia di Finanza contro chi evade le tasse
Per i prossimi due anni saranno controllate le dichiarazioni sulla condizione reddituale e patrimoniale degli studenti
domenica 24 dicembre 2017
È stato siglato presso la sala consiliare del Rettorato del Palazzo Ateneo, un nuovo accordo di collaborazione tra l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, rappresentata dal magnifico rettore, Antonio Felice Uricchio, e il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza, rappresentato dal comandante regionale, generale Vito Augelli.
Scopo della convenzione, che avrà durata di 24 mesi, è l'attivazione di controlli delle dichiarazioni sulla condizione reddituale e patrimoniale degli studenti universitari, finalizzate alla riduzione di tasse universitarie o di altre prestazioni agevolate in materia di diritto allo studio.
In tale ottica, la Guardia di Finanza, su indicazione dell'Università, si occuperà di verificare, con una mirata attività di analisi dei dati, la presenza di eventuali irregolarità nella concessione di benefici, dovuti a dichiarazioni mendaci, nonché ogni ulteriore fattispecie, che potrebbe configurarsi come violazione economico-finanziaria.
In base all'accordo, in larga parte riproduttivo di quello appena scaduto, l'Università di Bari e la Guardia di Finanza si impegnano secondo le rispettive funzioni e competenze, ad intraprendere iniziative congiunte, finalizzate alla realizzazione di programmi di ricerca sui temi dell'educazione alla compliance tributaria, della prevenzione dell'evasione fiscale e delle violazioni finanziarie, nonché su qualsivoglia ulteriore materia finalizzata al rispetto della legalità.
L'accordo testimonia l'elevato impatto sociale che assume l'attività di controllo, volta ad assicurare la percezione dei benefici in capo a coloro i quali ne hanno effettivo diritto, nonché a perseguire finalità sia di tutela delle entrate, che di equità sociale nella redistribuzione delle risorse.
Scopo della convenzione, che avrà durata di 24 mesi, è l'attivazione di controlli delle dichiarazioni sulla condizione reddituale e patrimoniale degli studenti universitari, finalizzate alla riduzione di tasse universitarie o di altre prestazioni agevolate in materia di diritto allo studio.
In tale ottica, la Guardia di Finanza, su indicazione dell'Università, si occuperà di verificare, con una mirata attività di analisi dei dati, la presenza di eventuali irregolarità nella concessione di benefici, dovuti a dichiarazioni mendaci, nonché ogni ulteriore fattispecie, che potrebbe configurarsi come violazione economico-finanziaria.
In base all'accordo, in larga parte riproduttivo di quello appena scaduto, l'Università di Bari e la Guardia di Finanza si impegnano secondo le rispettive funzioni e competenze, ad intraprendere iniziative congiunte, finalizzate alla realizzazione di programmi di ricerca sui temi dell'educazione alla compliance tributaria, della prevenzione dell'evasione fiscale e delle violazioni finanziarie, nonché su qualsivoglia ulteriore materia finalizzata al rispetto della legalità.
L'accordo testimonia l'elevato impatto sociale che assume l'attività di controllo, volta ad assicurare la percezione dei benefici in capo a coloro i quali ne hanno effettivo diritto, nonché a perseguire finalità sia di tutela delle entrate, che di equità sociale nella redistribuzione delle risorse.