Accoglienza migranti richiedenti asilo, ok dei sindaci al nuovo piano del ministero
Vertice in Prefettura. Per Molfetta il Commissario prefettizio Passerotti
mercoledì 18 gennaio 2017
9.52
Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri in Prefettura una riunione con i Sindaci dell'area metropolitana per illustrare il Piano Anci - Ministero dell'Interno che tende a realizzare un sistema di accoglienza dei migranti richiedenti asilo diffuso e condiviso con il territorio.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Pagano, ha partecipato anche il Sindaco Decaro, Presidente Nazionale dell'ANCI, oltre ai sindaci dell'area metropolitana o loro rappresentati e i Commissari Straordinari dei Comuni di Cassano delle Murge e Molfetta.
Il Piano si basa su progetti SPRAR che i comuni possono presentare, su base volontaria , per soddisfare l'aliquota di ripartizione prevista dal Piano stesso in relazione alla popolazione del Comune, di norma pari al 2,5 per mille della popolazione stessa.
Sono state discusse tutte le implicazioni derivanti dall'adesione al Piano, dagli incentivi di tipo finanziario (in corso di erogazione ai Comuni per il 2016, in misura pari a 500 euro per ogni richiedente asilo ospitato), alla " clausola di salvaguardia ", che comporta l'esenzione da nuove assegnazioni per quei comuni che abbiano soddisfatto interamente tramite un progetto SPRAR le aliquote si spettanza. Al momento usufruiscono già della "clausola di salvaguardia " i comuni di Cassano delle Murge e Sannicandro di Bari.
Il Piano è stato condiviso dai sindaci presenti.
Nei prossimi giorni si svolgerà la riunione del "Tavolo di coordinamento regionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari", in videoconferenza con il Ministero dell'Interno, per fornire un ulteriore supporto operativo all'attuazione del Piano. Seguiranno ulteriori incontri tecnici con i singoli comuni che ne facciano richiesta.
La Prefettura ha reso noto che, considerati i tempi tecnici per la predisposizione e la realizzazione dei progetti SPRAR da parte dei comuni, cui anche l'ANCI fornirà il massimo supporto, per l'immediato è in corso di emanazione un bando di gara finalizzato prevalentemente al rinnovo delle convenzioni dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) esistenti nell'area metropolitana, tutte scadute al 31 dicembre 2016. Dal bando, che non riguarda il CARA di Bari, soggetto a regolamentazione contrattuale autonoma, saranno esclusi i due comuni, Cassano delle Murge e Sannicandro di Bari, che godono già della " clausola di salvaguardia ".
Si è trattato, quindi, di una riunione di organizzazione del nuovo sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, che conviverà necessariamente in una prima fase con quello esistente.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Pagano, ha partecipato anche il Sindaco Decaro, Presidente Nazionale dell'ANCI, oltre ai sindaci dell'area metropolitana o loro rappresentati e i Commissari Straordinari dei Comuni di Cassano delle Murge e Molfetta.
Il Piano si basa su progetti SPRAR che i comuni possono presentare, su base volontaria , per soddisfare l'aliquota di ripartizione prevista dal Piano stesso in relazione alla popolazione del Comune, di norma pari al 2,5 per mille della popolazione stessa.
Sono state discusse tutte le implicazioni derivanti dall'adesione al Piano, dagli incentivi di tipo finanziario (in corso di erogazione ai Comuni per il 2016, in misura pari a 500 euro per ogni richiedente asilo ospitato), alla " clausola di salvaguardia ", che comporta l'esenzione da nuove assegnazioni per quei comuni che abbiano soddisfatto interamente tramite un progetto SPRAR le aliquote si spettanza. Al momento usufruiscono già della "clausola di salvaguardia " i comuni di Cassano delle Murge e Sannicandro di Bari.
Il Piano è stato condiviso dai sindaci presenti.
Nei prossimi giorni si svolgerà la riunione del "Tavolo di coordinamento regionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari", in videoconferenza con il Ministero dell'Interno, per fornire un ulteriore supporto operativo all'attuazione del Piano. Seguiranno ulteriori incontri tecnici con i singoli comuni che ne facciano richiesta.
La Prefettura ha reso noto che, considerati i tempi tecnici per la predisposizione e la realizzazione dei progetti SPRAR da parte dei comuni, cui anche l'ANCI fornirà il massimo supporto, per l'immediato è in corso di emanazione un bando di gara finalizzato prevalentemente al rinnovo delle convenzioni dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) esistenti nell'area metropolitana, tutte scadute al 31 dicembre 2016. Dal bando, che non riguarda il CARA di Bari, soggetto a regolamentazione contrattuale autonoma, saranno esclusi i due comuni, Cassano delle Murge e Sannicandro di Bari, che godono già della " clausola di salvaguardia ".
Si è trattato, quindi, di una riunione di organizzazione del nuovo sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, che conviverà necessariamente in una prima fase con quello esistente.