A un anno dalla guerra, sette i giovani ucraini studenti nelle scuole di Molfetta

Cinque nell'I.C. "Battisti-Pascoli", gli altri due tra l'I.C. "Manzoni-Poli" e l'I.C."Scardigno-Savio"

martedì 14 febbraio 2023
A quasi un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, le scuole di Molfetta continuano il loro operato di accoglienza e prosieguo negli studi per i giovani costretti a scappare dalla loro terra a causa del conflitto.

A Molfetta in totale sono sette gli studenti, provenienti dal Paese martoriato, che stanno continuando la propria formazione didattica tra i banchi degli istituti locali.
Ben cinque frequentano l'I.C. "Battisti-Pascoli", rappresentando di fatto la comunità più copiosa. Gli altri due, invece, frequentano rispettivamente l'I.C. "Manzoni-Poli" e l'I.C."Scardigno-Savio".

Per consentire a questi giovani di poter studiare non ci sono solo gli aiuti del Comune. Anche la Regione si è attivata attraverso quello che viene denominato "Contributo per il diritto allo studio" da intendersi come "misura straordinaria - è riportato nei documenti comunali - per il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado provenienti dall'Ucraina, destinata ai Comuni richiedenti".
L'obiettivo regionale è quello di fornire denaro ai Comuni, tra cui anche Molfetta, a titolo di "contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l'anno scolastico 2022/2023".